La Regione Sicilia lancia "Salvamare" | Un impegno concreto per l’ambiente

Regione Siciliana: stanziati 95 mila euro per ripulire la foce del fiume Irminio a Scicli dalla plastica, con un intervento ambientale strategico

A cura di Simona Lo Certo
31 marzo 2025 09:34
La Regione Sicilia lancia "Salvamare" | Un impegno concreto per l’ambiente - Credit Foto Regione Siciliana
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La Regione Siciliana ha deciso di investire nella tutela ambientale con un’azione mirata alla riduzione dell’inquinamento da plastica nei corsi d’acqua. Grazie alla legge Salvamare, che prevede risorse per la salvaguardia delle acque interne e marine, la Regione ha avviato una serie di interventi volti a limitare la dispersione di microplastiche nei mari. Questo progetto innovativo punta a installare delle speciali gabbie di raccolta nei punti critici, evitando così che i rifiuti plastici finiscano in mare, danneggiando l’ecosistema e la fauna ittica.

95 mila euro per la foce del fiume Irminio

 Tra i fiumi coinvolti nel programma c’è l’Irminio, a Scicli, in provincia di Ragusa. Per la bonifica della sua foce, l’Autorità di bacino della Presidenza della Regione ha firmato una convenzione con il Comune, stanziando 95 mila euro. Grazie a questi fondi, l’amministrazione potrà affidare l’appalto per l’installazione delle trappole a una ditta specializzata. Inoltre, le associazioni ambientaliste locali parteciperanno attivamente alla raccolta dei rifiuti plastici, mentre il loro smaltimento sarà affidato alla società che gestisce la raccolta rifiuti nel territorio ragusano.

Un’iniziativa per il futuro della Sicilia

 L’iniziativa per la bonifica della foce dell’Irminio rientra in un più ampio piano regionale che prevede interventi su sette corsi d’acqua siciliani. Complessivamente, il ministero dell’Ambiente ha destinato alla Sicilia 860 mila euro su base triennale per contrastare l’inquinamento da plastiche nei fiumi e nei mari. Questi fondi permetteranno di creare una rete di barriere ecologiche che limiteranno la diffusione delle microplastiche, con benefici evidenti per l’ecosistema marino e la catena alimentare. Un passo importante per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali dell’isola.

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