Tragedia a Gela | Si spegne dopo un mese il piccolo Loris

Ha combattuto con tutte le sue forze per oltre un mese, ma alla fine il suo cuore ha smesso di battere. Loris Rodoti, 9 anni, non ce l'ha fatta: il bambino di Gela è morto a Palermo, dove era stato ricoverato in condizioni critiche dopo un grave incidente stradale avvenuto lo scorso gennaio. La sua scomparsa ha lasciato un'intera comunità nel dolore e nel silenzio.

L'incidente e il difficile percorso medico

Loris stava giocando con la sua bicicletta insieme a un amico quando, per cause ancora da chiarire, è stato travolto da un'auto nella periferia di Gela. Le sue condizioni sono apparse subito disperate: dopo un primo ricovero all'ospedale "Vittorio Emanuele" di Gela, è stato trasferito a Catania per una grave insufficienza respiratoria. Dopo alcune settimane di cure, sembrava in ripresa ed era stato dimesso, ma una nuova crisi lo ha costretto a un nuovo ricovero d'urgenza a Palermo, dove purtroppo il suo cuore ha cessato di battere.

Indagini in corso: due procure al lavoro

Ora la magistratura vuole vederci chiaro. La Procura di Gela ha aperto un fascicolo per accertare le responsabilità dell'incidente, mentre la Procura di Palermo indaga sulle cure ricevute dal bambino. Si cerca di capire se siano stati commessi errori o sottovalutazioni nel percorso medico: Loris poteva essere salvato? L'autopsia cercherà di fornire risposte. Nel frattempo, la comunità di Gela si stringe attorno alla famiglia Rodoti, già colpita da un'altra tragedia in passato. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.