L'albero millenario di Sant'Alfio a Catania | Il castagno più antico e grande d'Europa
Scopri il Castagno dei Cento Cavalli a Sant'Alfio, l'albero millenario più antico e grande d'Europa, custode di leggende e riconoscimenti internazionali.

Nelle affascinanti terre della Sicilia orientale, alle pendici dell'Etna, sorge un monumento vivente che ha attraversato millenni di storia: il Castagno dei Cento Cavalli. Situato nel territorio del comune di Sant'Alfio, questo albero è riconosciuto come uno dei più antichi e maestosi d'Europa, nonché simbolo di resilienza e longevità.
Caratteristiche e dimensioni straordinarie
Il Castagno dei Cento Cavalli vanta dimensioni impressionanti:
- Circonferenza: Misurazioni storiche riportano una circonferenza di circa 22 metri, rendendolo uno degli alberi più imponenti al mondo.
- Altezza: L'albero raggiunge un'altezza di circa 22 metri, con una chioma che si estende maestosamente, offrendo riparo e ombra a chiunque si avvicini.
La sua età è stata oggetto di numerosi studi e dibattiti tra botanici e storici. Stime precedenti attribuivano al castagno un'età compresa tra i 2.000 e i 4.000 anni. Tuttavia, ricerche più recenti, basate su analisi del DNA, hanno stabilito che l'albero ha circa 2.200 anni, confermandone comunque lo status di testimone millenario della storia siciliana.
La leggenda dei cento cavalieri
Il nome evocativo dell'albero deriva da una leggenda affascinante. Si narra che una regina (identificata in alcune versioni come Giovanna d'Aragona o Isabella d'Inghilterra) e il suo seguito di cento cavalieri furono sorpresi da una violenta tempesta durante una battuta di caccia sul versante orientale dell'Etna. In cerca di riparo, l'intera comitiva trovò rifugio sotto la vasta chioma del castagno, che offrì protezione sia alla nobildonna che ai suoi cento destrieri. Questo episodio leggendario ha conferito all'albero il suo nome distintivo e ha alimentato il fascino che lo circonda.
Riconoscimenti e tutela
La maestosità e l'importanza storica del Castagno dei Cento Cavalli non sono passate inosservate:
- Patrimonio italiano dei monumenti verdi: Nel 1982, il Corpo forestale dello Stato ha inserito l'albero nel patrimonio italiano dei monumenti verdi, evidenziandone l'eccezionale valore storico e monumentale.
- Albero italiano dell'anno: Nel 2021, il castagno è stato eletto "Albero italiano dell'anno", un riconoscimento che sottolinea la sua rilevanza culturale e naturale.
- Monumento Messaggero di Pace: Nel 2006, durante un convegno internazionale promosso dall'UNESCO, l'albero è stato dichiarato "Monumento Messaggero di Pace", riconoscendo il suo ruolo come simbolo di armonia e continuità tra le generazioni.
Un simbolo culturale e letterario
Oltre alla sua imponenza fisica, il Castagno dei Cento Cavalli ha ispirato artisti, poeti e scrittori nel corso dei secoli:
- Giuseppe Borrello, poeta siciliano dell'Ottocento, dedicò al castagno versi in dialetto che celebrano la leggenda della regina e dei suoi cavalieri.
- Giuseppe Villaroel, altro poeta catanese, descrisse l'albero in un sonetto che ne esalta la maestosità e la longevità.
Recentemente, nel 2024, la scrittrice Cristina Cassar Scalia ha pubblicato un romanzo intitolato "Il castagno dei cento cavalli", ispirato alla storia e alle leggende legate a questo monumento naturale.
Visitare il Castagno dei Cento Cavalli
Per chi desidera ammirare questo gigante verde, il castagno è facilmente accessibile dal comune di Sant'Alfio, situato nella città metropolitana di Catania. La visita offre non solo l'opportunità di contemplare un albero millenario, ma anche di immergersi nella storia, nelle leggende e nella cultura della Sicilia orientale.