L'antica tradizione della "mostarda di uva" | Un dolce siciliano che rischia di scomparire

Scopri la mostarda di uva, un dolce siciliano tradizionale legato alla vendemmia, la cui preparazione rischia di scomparire. Un patrimonio culturale da preservare e riscoprire.

A cura di Paolo Privitera
18 aprile 2025 15:00
L'antica tradizione della "mostarda di uva" | Un dolce siciliano che rischia di scomparire - Foto: Vyacheslav Argenberg/Wikipedia
Foto: Vyacheslav Argenberg/Wikipedia
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La mostarda di uva, conosciuta anche come mustata in dialetto siciliano, è un dolce al cucchiaio tipico della tradizione siciliana, preparato durante il periodo della vendemmia. Questo dessert, dalla consistenza simile a un budino, è realizzato con il mosto d'uva appena spremuto, arricchito con ingredienti semplici come amido, noci o mandorle tritate e aromatizzato con cannella. ​

Origini e diffusione

La mostarda di uva ha radici profonde nella cultura contadina siciliana, dove nulla veniva sprecato e ogni parte dell'uva trovava impiego in cucina. Durante la vendemmia, il mosto non destinato alla vinificazione veniva utilizzato per preparare questo dolce, che rappresentava una prelibatezza autunnale attesa con gioia dalle famiglie. La sua preparazione variava leggermente da zona a zona, con l'aggiunta di spezie o frutta secca a seconda delle tradizioni locali. ​

Preparazione tradizionale

La ricetta tradizionale prevede la bollitura del mosto d'uva fino a ridurlo della metà, concentrandone così gli zuccheri naturali. Successivamente, si aggiunge amido per ottenere la giusta consistenza e si arricchisce il tutto con noci o mandorle tritate e una generosa spolverata di cannella. Il composto viene poi versato in stampi e lasciato raffreddare, assumendo una consistenza compatta ma morbida al palato. ​

Declino della tradizione

Negli ultimi decenni, la preparazione della mostarda di uva è andata diminuendo, complice l'industrializzazione e la diffusione di dolci più commerciali. Molte giovani generazioni non conoscono più questa prelibatezza, e la sua preparazione è ormai limitata a poche famiglie che mantengono viva la tradizione. La difficoltà nel reperire il mosto fresco e il tempo richiesto per la preparazione hanno contribuito al suo progressivo abbandono. ​

Importanza culturale e gastronomica

La mostarda di uva non è solo un dolce, ma rappresenta un patrimonio culturale che racconta la storia e le tradizioni della Sicilia rurale. Recuperare e valorizzare questa ricetta significa preservare un pezzo di identità siciliana, fatta di sapori autentici e gesti antichi tramandati di generazione in generazione. Inoltre, la riscoperta di tali tradizioni può arricchire l'offerta gastronomica locale, attirando turisti e appassionati alla ricerca di esperienze culinarie genuine. ​

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