Nuovo Viadotto da 13 Milioni | La Regione Siciliana Rinasce Dalla Frana del 2015!
Entro primavera 2026 si concluderà la ricostruzione della SP 24, garantendo sicurezza e migliorando i collegamenti nel territorio! 🚧🌍✨

La Ricostruzione della SP24: Avanzano i Lavori per un Futuro Sicuro
La strada provinciale 24, che collega Scillato a Caltavuturo, potrà contare su un nuovo manto stradale entro la primavera del 2026. Il tratto danneggiato da una frana nel 2015, che aveva colpito anche il viadotto Himera dell’A19, vedrà finalmente conclusi i lavori di ricostruzione. A stabilire il termine per l’intervento è stata la Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, sotto la direzione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Durante un recentissimo sopralluogo tecnico, sono stati definiti tempi e modalità dell’opera. Sono intervenuti diversi esperti, tra cui il direttore della Struttura, Sergio Tumminello, il capo dell’Area tecnica, Giovanni Lo Cascio, e i rappresentanti della Protezione Civile e della ditta incaricata. L’incontro ha permesso di affrontare le problematiche emerse nei mesi scorsi, evidenziando l’importanza della collaborazione tra le varie entità coinvolte.
L’intervento sarà finanziato attraverso tre linee di funding, per un totale di 13 milioni di euro: 7,5 milioni dai fondi della Protezione civile regionale, 4 milioni dal Pnrr e 1,5 milioni dalla Struttura commissariale. Questo significativo investimento è indicativo dell’importanza strategica della SP24, un nodo cruciale per la rete viaria del comprensorio.
Il progetto di ricostruzione prevede opere di contenimento e sistemazione idraulica lungo il tracciato stradale, nonché la costruzione di un nuovo viadotto a tre campate, che si estenderà per un totale di cento metri. Per garantire la stabilità e la sicurezza dell’opera, le strutture di fondazione saranno realizzate su grandi pozzi drenanti e costruite con pali trivellati in cemento armato, una tecnica che ha già dimostrato la sua efficacia in contesti simili.
Il sopralluogo ha anche evidenziato che gran parte delle fondamenta è già in stato avanzato di realizzazione, un segnale positivo per i tempi di consegna previsti. Con questo progetto, la Regione Siciliana non solo mira a ripristinare un’infrastruttura fondamentale per il traffico locale, ma anche a garantire la sicurezza dei cittadini e degli utenti della strada.
Con la collaborazione delle istituzioni e la determinazione di tutti gli attori coinvolti, la reintroduzione di un tratto sicuro della SP24 rappresenta un passo in avanti significativo per il territorio e un’occasione per rifocalizzare l’attenzione sulla gestione del dissesto idrogeologico nella regione.