Omicidio Sara Campanella | Casa sotto sequestro dai Ris

Sequestrata a Messina la casa di Stefano Argentino, il 27enne accusato dell’omicidio di Sara Campanella. L'appartamento sarà analizzato dai carabinieri del Ris

04 aprile 2025 10:31
Omicidio Sara Campanella | Casa sotto sequestro dai Ris -
Condividi

L’appartamento di Messina dove viveva Stefano Argentino, 27 anni, è stato sequestrato dai carabinieri. Non appena verranno espletati gli ultimi passaggi tecnici, la casa sarà esaminata a fondo dagli esperti del Ris, alla ricerca di elementi cruciali. L’indagine si concentra soprattutto sul periodo immediatamente successivo al femminicidio di Sara Campanella, avvenuto il 31 marzo. Il giovane, arrestato a Noto nel B&B gestito dalla madre, indossava ancora il giubbotto sporco di sangue, segno che dopo l’omicidio non è nemmeno rientrato nella sua abitazione messinese.

Una fuga ricostruita passo dopo passo

Gli investigatori stanno lavorando su ogni dettaglio della fuga di Argentino, in costante contatto con la Procura di Messina, guidata da Antonio D’Amato, con il supporto dell’aggiunto Marco Colamonici e della PM Alice Parialò. La ricostruzione è in corso su più fronti: movimenti, contatti, spostamenti, eventuali complici o coperture. Da giorni il 27enne si trova nel carcere di Gazzi, in isolamento e sorvegliato a vista, mentre viene ricomposto il puzzle di quei momenti successivi all’efferato delitto.

Le prossime mosse e i nodi dell’indagine

Oggi sarà affidato l’incarico per l’autopsia sul corpo di Sara, mentre resta ancora irrisolto il nodo fondamentale dell’arma del delitto. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un taglierino, un bisturi o un piccolo coltello, ma al momento non è stata ritrovata. I carabinieri stanno setacciando numerosi luoghi dove Argentino potrebbe averla abbandonata, ma lui non ha fornito alcuna indicazione durante l’interrogatorio di garanzia. Il silenzio su questo punto chiave complica le indagini, rendendo ancora più prezioso ogni dettaglio che potrà emergere dall’analisi della casa sequestrata.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Sicilia sui social