Sicilia in Azione | Perché la manovra da 49,7 milioni potrebbe cambiare il destino delle tue tasche!
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La Giunta Siciliana approva una manovra da 49,7 milioni per sostenere imprese e cittadini
Palermo, 14 aprile 2025 – La giunta della Regione Siciliana ha approvato oggi un pacchetto di misure del valore di 49,7 milioni di euro, volto a potenziare la competitività delle imprese siciliane e garantire servizi essenziali ai cittadini. La manovra, fortemente voluta dal presidente Renato Schifani e proposta dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, si articola in dieci articoli chiave, mirati a settore strategici.
Il presidente Schifani ha dichiarato che questa iniziativa rappresenta un segnale concreto di vicinanza alle fasce più vulnerabili della società e al sistema produttivo locale. Il provvedimento prevede investimenti significativi per affrontare l’emergenza idrica e per la realizzazione di infrastrutture nel ciclo dei rifiuti, consentendo così di sbloccare risorse importanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
L’assessore Dagnino ha sottolineato che “il filo rosso che collega gli articoli della manovra è la promozione degli investimenti privati, essenziale per aumentare la competitività del tessuto economico siciliano.” Le misure approvate si concentrano su aree critiche come la sanità, il sostegno all’export e l’emergenza idrica.
Una delle principali misure riguarda il contrasto alla povertà, con cinque milioni di euro stanziati per il rifinanziamento della legge regionale contro l’indigenza. Ci saranno interventi straordinari dedicati all’emergenza alimentare e al sostegno per le persone in condizioni di marginalità estrema.
In ambito di investimenti pubblici, il pacchetto prevede 15,5 milioni di euro. Di questi, quattro milioni saranno destinati alla creazione di un "fondo rotativo per la progettualità", mentre il resto verrà utilizzato come cofinanziamento regionale per tre impianti di trattamento dei rifiuti, contribuendo così a sbloccare 47 milioni di euro del Pnrr.
Per fronteggiare l’emergenza idrica e le calamità naturali, sono previsti cinque milioni di euro dedicati ad affrontare gli effetti della siccità nell’agricoltura. Ulteriori fondi saranno riservati a interventi di protezione civile e per gestire situazioni di crisi dichiarate.
La manovra prevede anche un investimento di dieci milioni di euro per la sanità. Questo importo servirà a migliorare le prestazioni di assistenza specialistica, permettendo al sistema sanitario regionale di rispondere più efficacemente al fabbisogno di salute dei cittadini, in risposta al nuovo tariffario nazionale.
Il supporto alle imprese è un altro pilastro della manovra con 12,4 milioni di euro approvati, destinati in parte a stimolare la competitività delle piccole e medie imprese italiane nel mercato internazionale, specialmente quelle a rischio di rallentamenti a causa dei dazi statunitensi.
Oltre a queste misure, la Giunta ha previsto anche il rafforzamento degli aeroporti minori dell’isola, con la sospensione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco, e una riduzione del contributo per i ricorsi straordinari al presidente della Regione, agevolando così l’accesso alla giustizia per i cittadini in difficoltà economiche.
Infine, in un gesto emblematico, sarà istituita una borsa di studio da 10 mila euro in memoria della studentessa Sara Campanella, vittima di femminicidio, destinata a giovani studenti dell’università di Messina iscritti a corsi di studio nelle Professioni sanitarie.
La Giunta Siciliana auspica ora un esame rapido della manovra da parte dell’Assemblea regionale, affinché le misure possano essere implementate senza ritardi, contribuendo attivamente al rilancio dell’economia e al benessere dei cittadini.