Tragedia a Misterbianco: madre lancia figlia di 7 mesi dal balcone

Il gesto inaspettato e fatale sconvolge la Comunità: madre lancia la figlia Maria Rosa di 7 mesi dal balcone. Motivazioni e prima ricostruzione

A cura di redazionemd
30 aprile 2025 17:48
Tragedia a Misterbianco: madre lancia figlia di 7 mesi dal balcone -
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Una tragedia di estrema gravità ha colpito la comunità di Misterbianco. Nel centro della città, una neonata di appena sette mesi, Maria Rosa, è deceduta dopo essere stata lanciata dal secondo piano di una palazzina in via Marchese. A compiere il gesto sarebbe stata la madre, una donna di 40 anni, già seguita dai servizi sociali per gravi problemi psichici, tra cui una depressione post partum.

L'intervento dei soccorsi: inutili i tentativi di salvarla

L'episodio è avvenuto intorno alle ore 13:30. La piccola, caduta violentemente sull'asfalto, è stata immediatamente soccorsa dai passanti e dal personale del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. La neonata è morta prima di arrivare all’ospedale di Catania. Anche il padre, presente in casa al momento dei fatti, è stato trasportato in ospedale in stato di shock.

Il contesto familiare: segnali ignorati?

Secondo le prime ricostruzioni, la donna era da tempo seguita da un amministratore di sostegno e viveva una situazione delicata. Oltre alla piccola Maria Rosa, aveva un altro figlio di sette anni. La madre non era mai lasciata sola, tanto che la nonna della bimba si era trasferita in casa per supportarla. Nonostante ciò, il dramma si è consumato in pochi istanti.

Indagini in corso e casa sotto sequestro

I carabinierihanno fermato la donna e l’hanno portata in caserma. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio aggravato. Sul posto sono giunti gli inquirenti e gli specialisti della scientifica per eseguire i rilievi. L’abitazione è stata posta sotto sequestro.

Le parole del sindaco: "Siamo senza parole"

Il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, ha commentato con commozione la tragedia: “È una ferita profonda per tutta la comunità. Lei era seguita, la famiglia le era vicina. Siamo sconvolti. Come genitore e come primo cittadino, provo un dolore immenso”.

Una tragedia che interroga tutti

Questo drammatico evento riaccende l’attenzione sulla fragilità psicologica di alcune madri, spesso lasciate sole nonostante l'apparente presenza di supporti istituzionali. Una vicenda che impone una riflessione urgente sul sistema di tutela delle madri vulnerabili e dei minori.

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