Atleti di CUS Catania brillano con voti massimi | E se lo sport e lo studio fossero la chiave del successo?
Scopri come sport e studio si intrecciano per creare campioni! đ⨠Riconoscimenti a giovani atleti meritevoli nel Gran Premio Giovanissimi. đđŞ
Scherma e Studio: Due Mondi che si Incontrano nella Cerimonia di Premiazione a Riccione
In unâatmosfera di festa e orgoglio, sabato 4 maggio 2025, si è svolta al Play Hall di Riccione la cerimonia di premiazione del progetto âIncentivazione allo Studioâ. Gli atleti Stefano Carli, Benedetta GiuffrĂŠ, Alessandro Laudani e la non presente Adele Cuzzocrea hanno ricevuto riconoscimenti per il loro straordinario impegno sia nello sport che nello studio.
La sinergia tra sport e formazione è lâobiettivo primario di questa iniziativa. Nel corso degli anni 2023 e 2024, 145 giovani atleti, dai 14 anni fino ai neolaureati, sono stati selezionati dalla Federazione Italiana Scherma. Questi atleti hanno dimostrato di saper coniugare con successo lâagoniismo sportivo e il percorso accademico.
La figura di spicco della cerimonia è stata il presidente FIS Luigi Mazzone, che ha sottolineato lâimportanza di questâevento: âQuesta manifestazione, cosĂŹ emozionante, è la dimostrazione che si può: conciliare la scherma, lo sport in generale, con lo studio è non solo possibile ma anche determinante per ottenere i migliori risultati.â Con queste parole, Mazzone ha dato il via alla celebrazione, evidenziando la vasta portata di un impegno che va oltre il semplice sport.
Il progetto âIncentivazione allo Studioâ rappresenta un principio fondamentale della Federazione e mira a premiare gli schermidori che eccellono nei loro studi. Tra i premiati, Carli, Laudani e Cuzzocrea hanno completato il ciclo di studi secondari con il massimo dei voti, mentre GiuffrĂŠ ha conseguito il diploma di maturitĂ con lode.
Unâaltra voce autorevole presente durante la cerimonia è stata quella di Daniele Garozzo, vicepresidente vicario FIS. âSe non avessi studiato medicina non sarei diventato campione olimpico, e se non avessi fatto scherma non sarei diventato un medico,â ha dichiarato, sottolineando lâimportanza di bilanciare i due aspetti della vita.
La cerimonia è stata caratterizzata da un caloroso sostegno da parte di tutti i presenti, che hanno applaudito gli atleti e celebrato i loro successi. âQuesto è il risultato di impegno, sacrificio e passione,â hanno commentato i giudici, affermando come il duro lavoro ripaghi sempre.
La presenza dellâIstituto per il Credito Sportivo e Culturale nella promozione di questo progetto ha inoltre messo in risalto lâalleanza tra sport e sviluppo culturale. Ă un chiaro segnale che investire sui giovani è fondamentale per il futuro.
La manifestazione è stata quindi un forte promemoria: in un mondo dove spesso si pensa che sport e studio non possano coesistere, questi giovani atleti hanno dimostrato che, con determinazione e passione, è possibile diventare campioni sia in pedana che nella vita.