Dieci vigneti diventano rifugio per le api autoctone | Scopri perché la biodiversità siciliana è a rischio!

Fondazione SOStain lancia “HoneyBees & Vineyard” per salvaguardare l’ape nera siciliana

La Fondazione SOStain Sicilia ha avviato un ambizioso progetto chiamato “HoneyBees & Vineyard”, finalizzato alla salvaguardia genetica dell’ape nera mellifera siciliana, una specie autoctona cruciale per mantenere la biodiversità in Sicilia. L’iniziativa, che coinvolge dieci aziende vitivinicole certificate SOStain, è realizzata in collaborazione con la Federazione Apicoltori Italiani (FAI) e supportata dalla piattaforma di crowdfunding For Funding di Intesa Sanpaolo.

Un ecosistema vitale per il ripopolamento

Il progetto, che si estende fino a ottobre, si mette alla prova in dieci vigneti sparsi tra le province di Agrigento, Catania, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. Le aziende coinvolte, selezionate per il loro impegno verso la sostenibilità, ospiteranno stazioni con cinque alveari ciascuna. “Con questo progetto, SOStain rinnova il proprio impegno per la tutela della biodiversità siciliana,” afferma Letizia Russo, membro del Consiglio Direttivo di SOStain Sicilia.

Api in pericolo

L’Apis mellifera sicula, fino a pochi decenni fa predominante sull’isola, ha visto il suo patrimonio ridursi drasticamente a causa dell’inquinamento e della concorrenza di altre razze importate. Oggi rappresenta solo il 30% del patrimonio apistico regionale. Negli anni, specificamente dagli anni ‘70 in poi, l’importazione massiccia di api Ligustica e degli ibridi ne ha minato la presenza, portando a una crescente preoccupazione tra gli apicoltori locali.

Obiettivi e benefici del progetto

“Aumentare la popolazione di api mellifere è un obiettivo primario,” spiega Russo. Attraverso analisi sui pollini nei favi, il progetto mira a monitorare la salute degli ambienti circostanti, rilevando eventuali inquinanti come metalli pesanti o fitofarmaci. Il ripopolamento delle api non solo aiuterà la biodiversità locale, ma porterà anche vantaggi diretti alle coltivazioni.

Una rete di sostenibilità

Le dieci cantine coinvolte nel progetto sono: Cantina Birgi, COS, Donnafugata, Fazio Wines, Feudo Arancio, Gorghi Tondi, Nicosia, Planeta, Principi di Corleone, e Tasca d’Almerita. Ognuna di queste aziene si impegna a creare un ecosistema sostenibile, che rafforza il legame tra viticoltura e apicoltura. “Ogni iniziativa è parte di un percorso concreto e coerente verso la sostenibilità,” evidenzia Russo.

Un invito alla partecipazione

La raccolta fondi per il progetto è già attiva tramite For Funding, e rappresenta un’opportunità per chiunque voglia contribuire al futuro dell’ecosistema siciliano. Andrea Lecce, della Direzione Impact di Intesa Sanpaolo, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “HoneyBees & Vineyard coniuga tutela della biodiversità e coinvolgimento attivo delle comunità.”

Un patrimonio da difendere

Raffaele Cirone, presidente della FAI, riecheggia l’importanza dell’ape siciliana: “Valorizzare l’ape autoctona è fondamentale per preservare un patrimonio della biodiversità.” Unendo forze e risorse, il progetto non solo migliorerà la sostenibilità delle aziende agricole, ma avrà anche un impatto positivo sul ruolo degli apicoltori nel territorio.

In conclusione, “HoneyBees & Vineyard” rappresenta un nuovo passo concreto verso un futuro più sostenibile, in sicilia, a beneficio di tutti.