Perquisizioni shock nei luoghi di Tinebra | I segreti di una loggia massonica che riscrivono la storia di Borsellino!

Perquisizioni shock nei luoghi di Giovanni Tinebra, ex procuratore di Caltanissetta. Scoperte inquietanti sulla loggia massonica di Nicosia e l'agenda rossa di Borsellino. 🔍⚖️

A cura di Redazione
26 giugno 2025 14:53
Perquisizioni shock nei luoghi di Tinebra | I segreti di una loggia massonica che riscrivono la storia di Borsellino! -
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Perquisizioni nei luoghi dell’ex procuratore Tinebra: si indaga su logge massoniche e depistaggi

PALERMO – Tre perquisizioni sono state effettuate questa mattina dai Ros dei Carabinieri in locali collegabili a Giovanni Tinebra, l’ex procuratore di Caltanissetta noto per aver condotto le indagini sulla strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992. Tinebra, scomparso nel maggio del 2017, è ora al centro di un’inchiesta che potrebbe rivelare legami inquietanti con la criminalità organizzata e massonerie segrete.

Indagini sulla loggia massonica di Nicosia

Secondo una nota del procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, le perquisizioni sono il risultato di una rilettura delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia. Emerge che Tinebra avrebbe fatto parte di una loggia massonica scoperta a Nicosia (Enna), dove ha prestato servizio dal 1969 al 1992. Questo dettaglio solleva interrogativi sul livello di collusione tra istituzioni giuridiche e organizzazioni clandestine.

Alla ricerca dell’agenda rossa di Borsellino?

Le operazioni mirano principalmente a fare luce sui “contesti” legati al depistaggio della strage di via D’Amelio e alla misteriosa sparizione dell’agenda rossa di Paolo Borsellino. De Luca ha sottolineato l’importanza di svelare ciò che ha realmente ostacolato la verità su uno dei capitoli più bui della storia italiana.

Le rivelazioni dei pentiti

Un’importante fonte di informazioni proviene dalle dichiarazioni di Gioacchino Pennino, collaboratore di giustizia, riguardo la nascita del “Terzo Oriente”. Questo gruppo, affermano le autorità, sarebbe nato sulle ceneri della P2 con l’obiettivo di mantenere un controllo invisibile su figure politiche influenti, creando una struttura di potere a livello superiore rispetto ai partiti e al governo. “Affiliare chi non poteva rivelare la propria appartenenza massonica” è la chiave di lettura di questa organizzazione, secondo quanto riportato dall’indagine.

Collegamenti con indagini precedenti

La procura nissena ha richiamato anche l’attenzione su indagini condotte dalla procura di Napoli, dove il collaboratore Angelo Siino ha descritto tentativi di formare una super loggia massonica a Napoli, con intenti simili. Siino e altri hanno riferito che Tinebra era considerato “uno dei nostri”, creando ulteriori dubbi sul suo operato in qualità di procuratore.

In un clima di crescente tensione e sfiducia, queste rivelazioni pongono interrogativi cruciali su chi avesse realmente il potere e il controllo non solo sulla giustizia, ma anche su pezzi significativi della società italiana. Il mistero dell’agenda rossa e il coinvolgimento delle logge massoniche potrebbero finalmente cominciare a svelare una verità sepolta per troppi anni.

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