Un ritrovamento a Trapani ha cambiato tutto | La grotta dell'Uzzo e il segreto che sta sconvolgendo gli archeologi

Scopri la grotta dell'Uzzo, uno dei più importanti siti preistorici della Sicilia, tra storia, natura e misteri millenari.

A cura di Paolo Privitera
28 giugno 2025 15:00
Un ritrovamento a Trapani ha cambiato tutto | La grotta dell'Uzzo e il segreto che sta sconvolgendo gli archeologi - Foto: Emanuela Meme Giudic…/Wikipedia
Foto: Emanuela Meme Giudic…/Wikipedia
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Nel cuore della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, tra le scogliere di San Vito Lo Capo, si apre un varco nel tempo: la grotta dell'Uzzo. Considerata uno dei più significativi siti preistorici della Sicilia, questa cavità ha custodito per millenni i segreti dei primi abitanti dell'isola. Un luogo dove la natura selvaggia si fonde con la storia più antica, offrendo un'esperienza unica a chiunque decida di esplorarla. 

Un sito archeologico di rilevanza internazionale

La grotta dell'Uzzo ha restituito testimonianze di insediamenti umani risalenti al Mesolitico e al Neolitico, con depositi antropici spessi fino a sei metri. Gli scavi hanno portato alla luce strumenti litici come bulini e grattatoi, resti faunistici di cervi, cinghiali e caprioli, oltre a prodotti ittici, evidenziando un'economia basata sulla caccia, la pesca e la raccolta. 

 La transizione culturale: dalla caccia all'agricoltura

Le stratificazioni presenti nella grotta documentano il passaggio da una società di cacciatori-raccoglitori a una comunità agricola. Questo cambiamento è testimoniato dalla presenza di ceramiche neolitiche, tra cui vasi decorati con tecniche primitive, come l'uso di conchiglie dentellate per creare motivi sulla superficie. 

Sepolture e rituali: uno sguardo sulle credenze antiche

All'interno della grotta sono state rinvenute sepolture risalenti al Mesolitico, con corpi adagiati su strati di ocra gialla e coperti da pietre. Queste pratiche funerarie indicano una forma di spiritualità e un rispetto per i defunti, offrendo preziose informazioni sulle credenze delle prime comunità siciliane.

Un'esperienza immersiva nella natura

Raggiungere la grotta dell'Uzzo è un'avventura suggestiva: un sentiero panoramico di circa 30 minuti attraverso la Riserva dello Zingaro conduce i visitatori in un ambiente incontaminato, tra macchia mediterranea e scorci mozzafiato sul mare. La grotta, con le sue dimensioni imponenti (profonda 45 metri e larga 50), offre un'atmosfera mistica e affascinante. 

Curiosità: un museo a cielo aperto

I reperti rinvenuti nella grotta dell'Uzzo sono conservati presso il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo, permettendo ai visitatori di approfondire la conoscenza della preistoria siciliana. Tuttavia, la grotta stessa rappresenta un museo a cielo aperto, dove ogni pietra racconta una storia millenaria.

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