Una città scomparsa sta riscrivendo la storia | Scoperta la prima colonia greca che ha stravolto la memoria
Scopri la prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 734 a.C., e il suo straordinario sito archeologico a Giardini Naxos.

Un viaggio alle origini della Sicilia greca
Nel 734 a.C., sulle coste orientali della Sicilia, nacque Naxos, la prima colonia greca dell'isola, fondata da coloni provenienti da Calcide e dall'isola di Naxos nelle Cicladi. Questo insediamento segnò l'inizio della presenza greca in Sicilia, influenzando profondamente la cultura e la storia dell'isola.
Il sito archeologico di Naxos
Oggi, l'antica Naxos è un importante sito archeologico situato a Giardini Naxos, nella provincia di Messina. Il parco archeologico si estende su circa 40 ettari e conserva resti significativi della città antica, tra cui tratti delle mura difensive, strade, abitazioni e luoghi di culto. Le mura, costruite in pietra lavica, presentano uno spessore di circa 5 metri e testimoniano l'importanza strategica della città.
Il Museo Archeologico di Naxos
All'interno del parco si trova il Museo Archeologico di Naxos, che ospita una vasta collezione di reperti provenienti dagli scavi. Tra gli oggetti esposti vi sono ceramiche, monete, strumenti e oggetti di uso quotidiano che offrono uno spaccato della vita nella colonia greca.
La distruzione e l'eredità di Naxos
Nel 403 a.C., Naxos fu distrutta dal tiranno di Siracusa Dionisio I, e molti dei suoi abitanti furono venduti come schiavi. Tuttavia, l'eredità della città sopravvisse attraverso i suoi discendenti, che fondarono Tauromenion, l'odierna Taormina, portando con sé le tradizioni e la cultura della colonia originaria.
Curiosità
Lo sapevi che nel Museo di Naxos è conservato un ostrakon, un frammento di ceramica utilizzato nell'antica Grecia per votare l'ostracismo, ovvero l'esilio di cittadini considerati pericolosi per la polis? Questo reperto offre un'affascinante testimonianza delle pratiche democratiche dell'epoca.