A Palermo c'è un cimitero che racconta storie mai udite | Le stranezze dei Rotoli che stanno facendo scalpore

Scopri il Cimitero dei Rotoli a Palermo, un luogo unico dove arte, storia e memoria si fondono in un museo a cielo aperto.

A cura di Paolo Privitera
05 luglio 2025 18:00
A Palermo c'è un cimitero che racconta storie mai udite | Le stranezze dei Rotoli che stanno facendo scalpore - Foto: Stendhal55/Wikipedia
Foto: Stendhal55/Wikipedia
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Il Cimitero dei Rotoli: quando Palermo parla attraverso le tombe

Il Cimitero dei Rotoli, situato tra il mare di Vergine Maria e le pendici di Monte Pellegrino, è molto più di un semplice luogo di sepoltura. È una vera e propria enciclopedia marmorea della città di Palermo, uno spazio dove la memoria collettiva prende forma attraverso l’arte funeraria.

Istituito nel 1872 per volontà del Comune, il cimitero prende il nome dalla zona “Rotoli” in cui sorge. È uno dei principali cimiteri monumentali italiani, accostabile per importanza al Monumentale di Milano o al Verano di Roma. Ospita oltre 250.000 sepolture, molte delle quali scolpite da artisti locali e internazionali.

Una passeggiata tra le sculture del silenzio

Camminando tra i vialetti alberati, si è circondati da angeli in volo, marmoree madri disperate, bambini addormentati eternamente e colonne spezzate: ogni scultura è un racconto inciso nella pietra. Molte opere sono firmate da maestri come Benedetto Civiletti, Salvatore Valenti e Giovanni Battista Filippo Basile.

Le tombe celebri: chi riposa ai Rotoli?

Tra i nomi più noti troviamo Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de Il Gattopardo, Rosalia Montmasson, unica donna garibaldina presente nella spedizione dei Mille, e Nicolò Turrisi Colonna, fondatore della guardia nazionale siciliana.

Ma non sono solo le personalità celebri a rendere unico questo luogo. Le tombe delle famiglie palermitane, con simboli, mestieri e devozioni scolpite nella pietra, raccontano la vita sociale di un’intera epoca.

Un luogo trascurato che merita rispetto

Negli ultimi decenni, il Cimitero dei Rotoli ha subito gravi disagi strutturali, con problemi di manutenzione e un aumento delle sepolture provvisorie. Eppure, il suo valore storico-artistico è inestimabile. Associazioni come Italia Nostra e Sicilia Antica si battono da anni per ottenere il riconoscimento ufficiale come bene monumentale da tutelare.

Il panorama che toglie il fiato

Una delle particolarità più sorprendenti è la posizione panoramica del cimitero, che si affaccia direttamente sul Mar Tirreno. Pochi luoghi in Italia possono vantare una vista tanto struggente quanto sacra, dove la bellezza naturale si intreccia con la memoria eterna.

Curiosità

Una tomba tra tutte cattura da decenni l’attenzione dei visitatori: è quella della famiglia Palazzolo, decorata da una scultura in marmo di un angelo che indica il mare con un dito. Secondo i racconti popolari, l’opera sarebbe stata realizzata in onore di un giovane marinaio scomparso in mare, e si dice che nelle notti d’inverno il braccio della statua sembri ruotare leggermente, come a cercare ancora l’orizzonte.

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