Arrestato un 51enne con armi clandestine | I Carabinieri svelano un inquietante mistero di San Mauro Castelverde!
Carabinieri arrestano un 51enne a San Mauro Castelverde per detenzione di armi illegali. Un'operazione grazie ai cani Dru e Vera! 🚔🐾💼

San Mauro Castelverde: Sequestrato un arsenale e arrestato un 51enne
Un’operazione dei Carabinieri porta alla luce un preoccupante arsenale illegale nella provincia di Palermo
In un’importante operazione di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di San Mauro Castelverde, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, hanno arrestato un uomo di 51 anni, già noto alle forze di polizia. L’arresto è avvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare che ha rivelato una grave violazione delle leggi sulle armi.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno scoperto armi e munizionamento illegalmente detenuti all’interno dell’abitazione dell’indagato, nonché in un magazzino a lui riconducibile. L’intervento è stato facilitato dall’abilità dei cani poliziotto, Dru e Vera, che con il loro fiuto hanno rinvenuto, dietro un armadio a muro, una carabina calibro 30-06, risultato di furto, e una pistola revolver priva di matricola.
Nel corso dell’attività, è emerso un quadro ancor più allarmante: all’interno del magazzino sono state trovate una baionetta, un fucile doppietta calibro 12 con matricola abrasa e 76 munizioni di vario calibro, ulteriormente complice del grave reato di detenzione abusiva di armi.
Successivamente all’arresto, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale Burrufato, in attesa dell’udienza di convalida. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare in carcere per l’indagato.
È importante sottolineare che, secondo la legge, l’indagato è solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà oggetto di approfondimento da parte dell’Autorità Giudiziaria durante tutto il processo, in linea con i principi di presunzione di innocenza.
Questa operazione rappresenta un chiaro segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità e nella tutela della sicurezza pubblica, dimostrando come capillari controlli possano condurre alla scoperta di atti illeciti e a garantire la sicurezza dei cittadini.