Caldo estremo in Lombardia | Ma è davvero questo il futuro del lavoro all'aperto?

Caldo record in Europa! In Lombardia stop al lavoro all'aperto nelle ore più calde per proteggere la salute. Scopri gli altri provvedimenti 🔥🌞🏗️

A cura di Redazione
01 luglio 2025 08:21
Caldo estremo in Lombardia | Ma è davvero questo il futuro del lavoro all'aperto? -
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Caldo Record: Lombardia e 11 Regioni in Allerta per il Lavoro all’Aperto

ROMA – Un’ondata di calore senza precedenti sta attraversando l’Europa, portando temperature al di sopra dei 40 gradi in paesi come Francia, Germania, Grecia e Spagna. In Italia, la situazione ha spinto numerose Regioni a prendere provvedimenti per tutelare la salute dei lavoratori impiegati all’aperto.

In Lombardia, dal 2 luglio al 15 settembre sarà vietato svolgere attività lavorative esterne tra le 12:30 e le 16. Questo provvedimento, volto a salvaguardare i lavoratori in cantieri edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, è stato firmato dal presidente della Regione, Attilio Fontana, dopo un incontro con sindacati e associazioni datoriali.

“La nostra priorità è garantire la salute di chi lavora, soprattutto in condizioni climatiche così estreme,” ha dichiarato Fontana, evidenziando l’importanza di rispettare le norme di sicurezza. È importante notare che il divieto non si applica ad attività urgenti o di pubblica utilità, purché vengano adottate opportune misure di prevenzione.

Il provvedimento, che non coinvolge le pubbliche amministrazioni e i servizi pubblici, sarà comunicato a Prefetture, Comuni e altre entità, affinché vengano applicate tutte le precauzioni necessarie. Fontana ha anche promesso di monitorare attentamente l’evoluzione delle temperature e di adottare ulteriori misure se necessario.

Oltre alla Lombardia, altre 11 Regioni – tra cui Abruzzo, Emilia-Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana – hanno emanato ordinanze simili per limitare i rischi legati al caldo estremo. Questi provvedimenti stabiliscono restrizioni per le attività lavorative più usuranti durante le ore più calde, attivandosi solo nei giorni di elevato rischio, con modalità che possono variare a seconda delle specifiche disposizioni regionali.

In Spagna, il caldo ha raggiunto picchi record, come i 46 gradi registrati a El Granado, in Andalusia. Questo ha portato a confronti con dati storici, battendo il record di 45,2 gradi di Siviglia del 1965. La situazione è tragica: a Barcellona si indaga sulla morte di una dipendente comunale di 51 anni, avvenuta durante un turno di lavoro.

Anche in Francia, la canicola ha colpito quasi tutto il Paese, con temperature superiori ai 40 gradi e un picco previsto di 41 gradi a metà settimana. Per sostenere la popolazione, il governo ha attivato un numero verde gratuito chiamato “Canicule Info”, dedicato a fornire assistenza durante questa emergenza climatica.

La salute e la sicurezza dei lavoratori rimangono una priorità in queste settimane di caldo record, con misure preventive che devono essere applicate con rigore per prevenire incidenti e proteggere la popolazione.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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