Italiani fermati sulla Freedom Flotilla: ecco la sorprendente scelta di uno di loro | Perché la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente?

Tajani rassicura: i due italiani sulla Freedom Flotilla stanno bene. Opzioni di rientro e supporto da parte dell’Ambasciata 🇮🇹⚓️

A cura di Redazione
27 luglio 2025 17:01
Italiani fermati sulla Freedom Flotilla: ecco la sorprendente scelta di uno di loro | Perché la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente? -
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Due italiani della Freedom Flotilla detenuti: Tajani rassicura sulla loro salute

ROMA – Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha fornito aggiornamenti rassicuranti sulla situazione dei due cittadini italiani fermati a bordo della nave Handala, parte della Freedom Flotilla. Durante una conversazione stamattina con il ministro israeliano Gideon Sa’ar, Tajani ha confermato che i due militanti, che erano stati bloccati nella notte, sono stati trasferiti nel porto di Ashdod e riceveranno assistenza dal personale dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv.

Tajani ha specificato che la procedura prevede due opzioni per i partecipanti alla manifestazione: firmare una dichiarazione per lasciare immediatamente il Paese o affrontare un periodo di detenzione con un rimpatrio forzato previsto entro tre giorni. Secondo fonti, uno dei due italiani ha espresso l’intenzione di farsi espellere, mentre l’altro sembra orientato a tornare in patria con l’assistenza diplomatica.

Il Ministro Tajani ha inoltre toccato temi delicati legati alla situazione umanitaria in Gaza, discutendo con Sa’ar delle necessità immediati. “Insisto che tutte le operazioni militari che possano coinvolgere la popolazione palestinese devono essere interrotte definitivamente”, ha affermato il Ministro, ribadendo la sua richiesta di garantire l’accesso e la distribuzione di aiuti alimentari e sanitari permanenti nella Striscia, inclusi i materiali dell’iniziativa italiana Food for Gaza.

Non solo questo, Tajani ha mantenuto informato il Sindaco di Messina, città di origine di uno dei due militanti italiani coinvolti. “Sono seguiti, stanno bene, non ci sono problemi di altro tipo,” ha assicurato ai microfoni di RaiNews24, evidenziando l’attenzione e la preoccupazione delle autorità italiane per la salute e il benessere dei cittadini coinvolti.

In un momento di crescente tensione a livello internazionale, il governo italiano si trova a dover affrontare la delicata questione della libertà di espressione e dei diritti umani, mentre si lavora per garantire la sicurezza dei propri cittadini all’estero.

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