Lotta al dissesto idrogeologico in Regione Siciliana | Perché le antiche tradizioni potrebbero salvarci?

Scopri i nuovi lavori di messa in sicurezza a San Marco d'Alunzio! 🚧✨ Un passo importante per proteggere il nostro patrimonio e il futuro delle comunità. 🌿🏰

A cura di Redazione
29 luglio 2025 10:53
Lotta al dissesto idrogeologico in Regione Siciliana | Perché le antiche tradizioni potrebbero salvarci? -
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Messa in Sicurezza di Contrada Scresci a San Marco d’Alunzio: Un Passo Importante Contro il Dissesto Idrogeologico

San Marco d’Alunzio (Me) – La Regione Siciliana, guidata dal presidente Renato Schifani, ha ufficializzato l’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza della contrada Scresci, un’area vulnerabile del borgo dei Nebrodi. Questo intervento rappresenta un’importante iniziativa di contrasto al dissesto idrogeologico, mirata a proteggere le abitazioni e recuperare spazi storici.

«La conservazione dei centri urbani è cruciale», sostiene Schifani, sottolineando l’importanza delle attività di mitigazione dei rischi legati al dissesto. Il presidente ha dichiarato che il consolidamento e la riqualificazione di zone vulnerabili sono essenziali per garantire la sicurezza pubblica e per restituire alla comunità spazi un tempo inaccessibili.

Il progetto, approvato dagli uffici coordinati da Sergio Tumminello, consentirà di avviare immediatamente i lavori, che saranno eseguiti dalla Geraci Giuseppe Costruzioni srl di Mussomeli. L’importo complessivo di poco oltre 2,1 milioni di euro, con un ribasso del 32,02%, rende questo intervento economicamente vantaggioso e rappresenta un esempio di gestione efficace dei fondi pubblici.

L’obiettivo principale dell’intervento è risolvere le criticità che hanno portato a movimenti franosi significativi negli ultimi quindici anni. La zona di contrada Scresci, caratterizzata dalla presenza di numerose abitazioni, necessitava di opere di consolidamento per prevenire ulteriori danni. Tra le misure previste, sono inclusi la costruzione di muri in cemento armato e un sistema di paratie di pali, oltre a un innovativo sistema di raccolta delle acque superficiali.

La storia di San Marco d’Alunzio, nota per il suo castello normanno del 1061 e le ventidue chiese, si arricchisce così di un nuovo capitolo di valorizzazione e sicurezza. Questa iniziativa non solo proteggerà i residenti, ma contribuirà anche a riqualificare un’area di grande valore storico e culturale, promuovendo un futuro più sicuro e sostenibile per la comunità.

L’inizio dei lavori segna una tappa importante nel progetto di salvaguardia ambientale, un tema che continua ad essere una priorità per la Regione Siciliana. Con l’implementazione di queste misure, si spera di migliorare significativamente la situazione di contrada Scresci e, per estensione, dell’intera area dei Nebrodi.

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