Nuovo Osservatorio climatico in Regione Siciliana | Perché potrebbe cambiare le sorti della nostra Isola!

Scopri l'Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici, un nuovo strumento per proteggere il territorio siciliano! 🌍🌿 Inizia un'importante sfida! 💪

A cura di Redazione
24 luglio 2025 17:30
Nuovo Osservatorio climatico in Regione Siciliana | Perché potrebbe cambiare le sorti della nostra Isola! -
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Costituito l’Osservatorio Regionale sui Cambiamenti Climatici in Sicilia

Oggi, 24 luglio 2025, la Regione Siciliana ha ufficialmente istituito l’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici, un passo significativo verso la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. L’autorizzazione è stata firmata dall’assessore al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, e segna l’attuazione di una legge regionale introdotta nel 2022.

L’Osservatorio avrà il compito di fornire supporto tecnico-scientifico al governo per l’elaborazione di politiche orientate a contrastare il cambiamento climatico. Questa iniziativa non solo si concentrerà sulla mitigazione delle cause, ma anche sull’adattamento alle conseguenze già evidenti sul territorio e sulla società siciliana.

Nel comunicato, Savarino ha sottolineato l’importanza di questo nuovo organismo: «La costituzione ufficiale dell’Osservatorio è per noi un importante risultato che dimostra l’attenzione del governo Schifani nella difesa del territorio». L’assessore ha aggiunto che il lavoro dell’Osservatorio si articolerà attraverso l’analisi di scenari climatici futuri, fondamentali per sviluppare strategie efficaci di tutela ambientale.

I membri dell’Osservatorio sono stati nominati dal presidente della Regione, Renato Schifani, e hanno un mandato di cinque anni, rinnovabile una sola volta. Questo gruppo di esperti, che opererà a titolo gratuito, è composto da professionisti di diverse istituzioni e organizzazioni: tra di essi ci sono rappresentanti dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie (Enea), dell’Arpa Sicilia, delle Università siciliane, delle associazioni ambientaliste, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit).

Il primo incontro dell’Osservatorio è già previsto per settembre 2025, dove i membri si riuniranno per definire le priorità e iniziare a tracciare un percorso utile a fronteggiare le sfide climatiche che la Sicilia dovrà affrontare nei prossimi anni.

In un periodo in cui la sicurezza del territorio e l’incolumità dei siciliani sono minacciate da cambiamenti climatici intensi e frequenti, l’attivazione di questo strumento rappresenta un passo fondamentale per la regione, finalizzato non solo alla preservazione dell’ambiente, ma anche alla protezione della vita delle persone che vi abitano.

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