Palermo ricorda Boris Giuliano: il vicequestore che ha sfidato la mafia e il silenzio assordante delle istituzioni!
Palermo ricorda Boris Giuliano, pioniere della lotta alla mafia. La sua eredità ispira un nuovo impegno civile! 💪🌹

Palermo ricorda Boris Giuliano: un faro nella lotta alla mafia
A 46 anni dalla sua tragica uccisione per mano mafiosa, la città di Palermo rende omaggio al vicequestore Boris Giuliano, un simbolo della lotta contro la criminalità organizzata. La commemorazione si è svolta in un’atmosfera di riflessione e gratitudine, sottolineando l’importanza della sua eredità nel contesto attuale.
“Boris Giuliano è stato un pioniere della lotta alla mafia e un uomo dello Stato che ha dato la vita per la giustizia”, ha affermato il sindaco Roberto Lagalla, durante una cerimonia commemorativa. Giuliano è ricordato non solo per il suo coraggio, ma anche per la sua innovazione nell’ambito delle indagini. Introducendo metodi investigativi all’avanguardia per l’epoca, è considerato uno dei primi poliziotti a aver effettuato una vera e propria rivoluzione nel contrasto alla criminalità organizzata.
Il messaggio del sindaco è chiaro e potente: “La memoria di Boris Giuliano deve servirci da sprone per un rinnovato impegno civile contro la mafia.” Le parole di Lagalla risuonano forti, richiamando alla responsabilità collettiva di non disperdere l’eredità lasciata da uomini come Giuliano, che hanno sacrificato tutto per la giustizia.
In un periodo in cui la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata è più che mai attuale, il ricordo di Boris Giuliano riempie di significato questo anniversario. La sua figura rimane un faro per le generazioni future, un invito a continuare con determinazione nella battaglia contro l’illegalità .
Il tributo a Giuliano non è solo un momento di memoria, ma un invito all’azione. Palermo continua a testimoniare il proprio impegno nella lotta alla mafia, ricordando che la giustizia richiede coraggio, innovazione e, soprattutto, un continuo lavoro da parte di tutti.