Polizia chiude un centro scommesse a Catania | Pregiudicati in festa o sicurezza in allerta?

Polizia di Stato chiude centro scommesse a Catania: ritrovo di pregiudicati, sicurezza al primo posto! 🚓🔒 Scopri i dettagli.

A cura di Redazione
08 luglio 2025 11:20
Polizia chiude un centro scommesse a Catania | Pregiudicati in festa o sicurezza in allerta? -
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Sospesa l’attività di un centro scommesse a Catania: un ritrovo di pregiudicati

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha annunciato la sospensione temporanea dell’attività di un centro scommesse situato in piazza Risorgimento, diventato un abituale punto di incontro per individui con precedenti penali. Il provvedimento, emesso dal Questore di Catania, è stato adottato alla luce dei costanti controlli effettuati per garantire il rispetto delle norme di pubblica sicurezza.

La chiusura dell’esercizio commerciale avrà una durata di sette giorni e si inserisce nell’ambito dell’applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Le indagini condotte dalla squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno rivelato, nei controlli eseguiti nel tempo, la presenza di clienti con gravi precedenti, tra cui reati come fabbricazione di sostanze stupefacenti, omicidio, estorsione e rissa.

Secondo quanto emerso, i poliziotti hanno riscontrato che il locale ospitava frequentemente persone accusate di reati di particolare allarme sociale, alimentando preoccupazioni sulla sicurezza della comunità locale. Le verifiche nelle banche dati hanno confermato l’affiliazione di alcuni individui a organizzazioni mafiose, evidenziando così la necessità di un intervento urgente.

Il Questore ha giustificato la chiusura temporanea come una misura necessaria per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, nonché per tutelare le legittime aspirazioni a vivere in un ambiente sicuro. Questa decisione, oltre ad avere un impatto immediato, ha anche l’obiettivo di esercitare una funzione dissuasiva nei confronti di coloro ritenuti pericolosi, facendo loro intendere che la loro presenza in tali luoghi è oggetto di monitoraggio.

Concludendo, il provvedimento di sospensione non solo serve a rispondere a una problematica di pubblica sicurezza, ma tutela anche le attività economiche che operano nel rispetto delle leggi, assicurando loro un contesto in cui poter prosperare senza l’intimidazione di comportamenti illeciti. La lotta contro il crimine organizzato e il mantenimento dell’ordine pubblico continuano a essere due priorità fondamentali per le forze dell’ordine locali.

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