Polizia di Messina ricorda un eroe dimenticato | Gli insegnamenti che possono cambiare il futuro della giustizia!
La Questura di Messina al convegno in ricordo di Giorgio Boris Giuliano: un eroe della giustizia. Insieme per un futuro senza mafia! 💼✨👮‍♂️

Ricordo di Giorgio Boris Giuliano: un convegno in onore del primo dirigente della Polizia di Stato
Messina, 21 luglio 2025 – Questa mattina, la Questura di Messina ha ospitato un importante appuntamento commemorativo in occasione del convegno “Intuizioni e metodi investigativi”, dedicato alla memoria del Primo Dirigente della Polizia di Stato, Giorgio Boris Giuliano, tragicamente assassinato dalla mafia nel 1979.
L’evento si è svolto presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, richiamando un’ampia partecipazione di autorità e cittadini. Tra i presenti, si è distinta la figura del Prefetto Cosima Di Stani, al fianco di Alessandro Giuliano, figlio del compianto dirigente e attuale Direttore della Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Ad aprire i lavori, sono stati la Rettrice dell’Università , Giovanna Spatari, e il Procuratore della Repubblica di Messina, Antonio D’Amato. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di Giorgio Giuliano e la necessità di combattere ogni forma di illegalità .
Il Questore di Messina, Annino Gargano, ha aperto il suo intervento definendo Giuliano “un uomo delle Istituzioni, un eroe, un esempio da seguire nella nostra quotidiana attività di polizia giudiziaria e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Parole che hanno risuonato forti nell’Aula Magna, richiamando alla responsabilità civile e alla lotta contro la criminalità .
Successivamente, un dibattito arricchente ha preso piede, animato da relatori d’eccezione come il Prof. Luigi Chiara, docente di Storia contemporanea, e Salvo Palazzolo, giornalista del quotidiano “La Repubblica”. Il dialogo si è rivelato stimolante, con le studentesse Cristina Scorza, Anna Sofia Scuderi e Marianna Restuccia che hanno posto questioni rilevanti, contribuendo a un confronto incisivo e costruttivo.
L’occasione ha radunato non solo poliziotti e funzionari della Polizia di Stato, ma anche ufficiali di altre Forze dell’Ordine, magistrati, docenti e studenti universitari, tutti uniti nel voler commemorare Giorgio Boris Giuliano e il suo straordinario impegno nella lotta contro la mafia.
Il convegno si è chiuso con un forte messaggio di speranza e determinazione, sottolineando l’importanza di continuare a lavorare insieme per un futuro libero dalla criminalità , in memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il bene della collettività .