Rischio vulcanico all'Etna | Ecco perché la Protezione Civile sta creando allerta automatica!
Scopri le nuove procedure di sicurezza per il rischio vulcanico dell'Etna! 🌋⚠️ Attivazione delle allerte e accessi controllati per garantire la sicurezza.

Allerta Vulcanica sull’Etna: Interdizione delle Zone Sommitali in Caso di Emergenza
Catania, 5 luglio 2025 – Il rischio vulcanico legato all’Etna richiede una risposta rapida e coordinata. Ieri, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile di San G. La Punta ha ospitato una riunione operativa per delineare le nuove procedure di allertamento. L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti del sistema regionale di protezione civile, tra cui Prefettura di Catania, INGV-OE e i sindaci dei comuni sommitali.
L’obiettivo principale? Stabilire modalità efficaci di interdizione delle zone sommitali in caso di allerta. Questo è un passaggio cruciale per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori in un’area frequentata da migliaia di turisti ogni anno.
Le procedure di allertamento sono state progettate in risposta ai livelli di pericolo identificati dal sistema di monitoraggio dell’INGV. Il sistema “EtnaS” classifica le allerte in tre fasi:
- F0: nessun allerta, bassa probabilità di fontane di lava;
- F1: allerta di primo livello, alta probabilità;
- F2: allerta di secondo livello, altissima probabilità o fontane di lava in corso.
In caso di allerta F1 ed F2, le zone sommitali verranno prontamente interdette attraverso la chiusura automatica di accessi principali e secondari. Sono previsti presidi e cancelli attivati per garantire l’efficacia di queste misure, con due posti di blocco strategicamente posizionati: il versante nord, presso la pista dei crateri, e il versante sud, nei pressi della stazione della funivia.
I comuni coinvolti sono stati incaricati di emettere ordinanze per disciplinare l’accesso alle aree pericolose, affinché si possano tutelare i residenti e gli escursionisti in caso di emergenza. Le forze dell’ordine coordineranno le operazioni di evacuazione e garantireanno la sicurezza dell’ordine pubblico.
Per rimanere informati sulle determine e sulle eventuali allerte, è possibile seguire le notizie sulla pagina Facebook del DRPC Sicilia o tramite la chat Telegram @EtnaEmergency. La sicurezza dei molti che visitano o risiedono in queste aree continua a essere una priorità per le autorità locali, che stanno lavorando attivamente per prevenire situazioni di pericolo.