Trent'anni di commissariamenti in Sicilia | È ora di ripartire con una gestione ordinaria e sostenibile!

Basta commissariamenti in Sicilia! È tempo di una gestione ordinaria dei Consorzi di bonifica per un futuro sostenibile 🌍💧. L'urgenza climatica non aspetta! 🔥

A cura di Redazione
21 luglio 2025 18:36
Trent'anni di commissariamenti in Sicilia | È ora di ripartire con una gestione ordinaria e sostenibile! -
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Consorzi di Bonifica in Sicilia: Anbi Chiede un Cambio di Rotta dopo Trent’Anni di Commissariamento

PALERMO – In un contesto di emergenza climatica senza precedenti, con temperature che superano i 40°C e un mare che sfiora i 30°C, l’Associazione Nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi) lancia un appello accorato per un cambiamento radicale nella gestione dei Consorzi di bonifica in Sicilia. “Riteniamo indispensabile che anche la Sicilia possa tornare ad una gestione ordinaria dei Consorzi di bonifica”, afferma Francesco Vincenzi, presidente di Anbi, sottolineando l’importanza di una visione strategica e duratura per il futuro dell’isola.

La Gestione Straordinaria sta Generando Crisi in Diverse Aree

L’appello di Anbi proviene da una valutazione preoccupante della situazione attuale. Un lungo commissariamento ha inibito le prospettive di crescita e adattamento per il sistema dei Consorzi di bonifica siciliani, causando una serie di criticità. La disponibilità idrica per settori vitali come l’agricoltura, il turismo e l’ambiente è in forte riduzione, a causa di una mancanza di progettualità e manutenzione. Inoltre, sono emerse crisi occupazionali e una preoccupante perdita di competitività per le imprese agroalimentari.

I dati evidenziano ulteriormente le difficoltà che la Sicilia sta affrontando: l’impossibilità di accedere al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è direttamente correlata all’assenza di una governance ordinaria, necessaria per pianificare investimenti e progetti vitali per la regione.

Una Struttura Stabile è Imperativa per Affrontare le Sfide Futuristiche

Anbi richiede quindi un cambio di paradigma, con l’obiettivo di garantire alla Sicilia una struttura stabile e programmatoria che possa affrontare adeguatamente le sfide poste dai cambiamenti climatici. “La Sicilia merita di poter progettare il proprio futuro”, riporta Massimo Gargano, direttore generale di Anbi, invitando il Consiglio regionale Siciliano a prendere coscienza della necessità di ripristinare dignità e sviluppo a un sistema essenziale per l’agricoltura e l’ambiente.

L’Emergenza Climatica Richiede Azioni Immediata

Nell’ottica di un futuro sostenibile, l’urgenza climatica impone scelte chiare e immediate. Gargano, con un tono incisivo, conclude: “Benvenuti nell’estate più fredda di questo millennio”, esortando a non perdere tempo. Le criticità attuali non possono più aspettare; il futuro della Sicilia dipende da una gestione efficace e responsabile della risorsa idrica.

In questo scenario, il percorso verso una gestione ordinaria della bonifica diventa non solo una necessità, ma una questione di sopravvivenza per il territorio siciliano e per il suo sviluppo economico e sociale.

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