Università di Messina: Il Convegno che Rivela i Segreti Sconvolgenti di Boris Giuliano | Perché la Mafia è Ancora una Minaccia Attuale?

Il Convegno all'Università di Messina celebra Boris Giuliano, un simbolo dell'antimafia. Scopri l'importanza delle sue intuizioni investigative! 📚🔍✨

A cura di Redazione
21 luglio 2025 13:43
Università di Messina: Il Convegno che Rivela i Segreti Sconvolgenti di Boris Giuliano | Perché la Mafia è Ancora una Minaccia Attuale? -
Condividi

Boris Giuliano: un Luminare dell’Investigazione ricordato a Messina

In una giornata di riflessione e commemorazione, l’Aula Magna dell’Università di Messina ha ospitato un significativo convegno dedicato a Boris Giuliano, il valoroso Capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato 46 anni fa dalla mafia. L’evento, intitolato “Intuizioni e metodi investigativi”, ha visto la partecipazione di personalità di spicco e ha offerto uno spaccato utile a comprendere il contributo di Giuliano alla lotta contro la criminalità organizzata.

Un Incontro di Uomini e Istituzioni

L’incontro, inaugurato dalla Rettrice prof.ssa Giovanna Spatari, ha messo in evidenza l’importanza della sinergia tra istituzioni nel contesto della lotta alla legalità. “Quello di oggi è un incontro che vuole ricordare una figura fondamentale della storia antimafia del nostro Paese”, ha affermato la Rettrice, ponendo l’accento sull’importanza di eventi di questo tipo nel contesto universitario.

Alla manifestazione erano presenti il Questore di Messina Annino Gargano, il Presidente dell’Associazione Magistrati di Messina Andrea La Spada, e l’Arcivescovo di Messina Giovanni Accolla, a testimoniare un’ampia partecipazione delle istituzioni locali.

Profili e Riflessioni

Tra i relatori, il Procuratore della Repubblica Antonio D’Amato ha spiegato l’origine dell’incontro, sottolineando il valore del dialogo tra le diverse istituzioni di legalità. “È importante che gli studenti, ed i giovani in generale, possano approfondire le figure di coloro i quali rappresentano ancora oggi modelli esemplari da seguire”, ha dichiarato D’Amato, evidenziando così l’importanza di Giuliano come figura ispiratrice.

Il prof. Luigi Chiara, docente di Storia contemporanea, ha sottolineato come Giuliano fosse un “antesignano delle metodologie investigativa”, anticipando le pratiche che sono state poi adottate nelle indagini moderne. “Fu uno dei primi investigatori ad occuparsi della pista del narcotraffico”, ha aggiunto Chiara, un’affermazione che segna l’importanza storica del lavoro di Giuliano.

Attualità delle Intuizioni di Giuliano

Il giornalista Salvo Palazzolo ha richiamato l’attenzione sul fatto che le intuizioni di Giuliano non siano solo un ricordo del passato. “Giuliano comprese il grande affare della droga in atto tra la Sicilia e gli Stati Uniti”, ha dichiarato, avvertendo che il problema della mafia rimane attuale, con nuovi accordi che continuano a essere stipulati con i narcos.

“La società civile e le istituzioni devono essere vigili nell’azione di studio e contrasto”, ha aggiunto Palazzolo, suggerendo che la lotta contro la mafia richiede un impegno costante e rinnovato.

Conclusione di un Evento Significativo

La commemorazione non ha solo onorato la memoria di Boris Giuliano, ma ha anche creato un ponte con le nuove generazioni. Le tre studentesse dell’Università di Messina, Cristina Scorza, Anna Sofia Scuderi e Marianna Restuccia, hanno partecipato attivamente al dibattito, testimoniando l’interesse e l’urgenza di apprendere da chi ha dedicato la propria vita alla giustizia.

Presente anche il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, insieme a numerose autorità civili e militari, ha concluso una giornata che ha rafforzato l’importanza del dialogo tra formazione civile e impegno per la legalità.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Sicilia sui social