Almaviva a rischio chiusura | La Regione Siciliana può salvare centinaia di famiglie?

Mantenere aperto il tavolo di crisi per i lavoratori di Almaviva: la richiesta dell’assessore Tamajo

La situazione di crisi che coinvolge i dipendenti di Almaviva Contact sta raggiungendo livelli critici. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha ufficialmente sollecitato il mantenimento aperto del tavolo di crisi, una richiesta indirizzata non solo ai ministri delle Imprese e del Lavoro, ma anche ai vari assessori regionali interessati. Questa iniziativa è stata avviata in collaborazione con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Tamajo ha sottolineato l’importanza del dialogo continuo, evidenziando che l’interruzione dei confronti potrebbe compromettere i progressi raggiunti fino ad ora. “Interrompere questo percorso di dialogo e di ricerca di soluzioni condivise” – ha dichiarato – “metterebbe a rischio l’occupabilità di questi lavoratori, un aspetto che finora è stato cruciale per tutte le parti coinvolte”.

Il cuore della vertenza è rappresentato dai dipendenti della Almaviva Contact che, a partire dal 1° agosto, si sono trovati senza lavoro a causa di procedure di licenziamento collettivo avviate dall’azienda. Queste misure drastiche seguono un mancato accordo sindacale avvenuto il 28 luglio scorso.

“Stiamo parlando di centinaia di famiglie siciliane che potrebbero trovarsi a breve in una grave emergenza occupazionale e sociale,” ha aggiunto l’assessore. Questa situazione richiede un’immediata attenzione istituzionale e un impegno attivo da parte di tutti i soggetti coinvolti, compresa la programmazione di un incontro per affrontare la vertenza.

In un momento fondamentale per il futuro lavorativo di tanti siciliani, la richiesta di Tamajo rappresenta una speranza per chi teme di scivolare in una crisi senza precedenti. La situazione di Almaviva non è solo una questione aziendale; è una questione sociale che richiede una risposta coordinata e tempestiva.