Dove la realtà sfida l'immaginazione: la storia dimenticata della Barca Visionaria a Borgo Parrini
Scopri Borgo Parrini, l’antico villaggio gesuitico nei dintorni di Palermo reinventato in stile Gaudí: storia e curiosità!

Il borgo Gesuitico rinato dai padri “Parrini”
Borgo Parrini, a pochi chilometri da Palermo, è un piccolo gioiello rurale con origini settecentesche. Fondato all’inizio del XVII secolo dai gesuiti – chiamati in dialetto “parrini” – il borgo nacque come avamposto agricolo e luogo di avvistamento, con torri, magazzini e una cappella dedicata a Maria Santissima del Rosario . In seguito alla soppressione dell’ordine, il borgo passò ai D’Orléans, ma negli anni '50 venne gradualmente abbandonato.
La rinascita pittorica – atte Gaudì in Sicilia
Negli anni ’90 l’imprenditore Giuseppe Gaglio scommise sul recupero del villaggio, dipingendo le case con murales colorati in stile inconfondibile, ispirato a Antoni Gaudí: torri, archi e geometrie che ricordano Barcellona, un autentico colpo d’occhio per palermitani e turisti. Oggi questo piccolo “suk” artistico è un laboratorio creativo aperto: atelier di pittori, botteghe artigiane e un Dream Museum nel cuore del borgo, che racconta la trasformazione culturale del luogo .
Un luogo vivo tra arte, storia e natura
Non solo arte, ma anche storia e natura. L’antica chiesa dei gesuiti domina il borgo, mentre le vie dipinte s’inerpicano dolcemente verso la campagna circostante . Arrivando da Palermo in appena 50 minuti d’auto, si scopre un piccolo villaggio in cui la memoria coloniale, le architetture settecentesche e l’arte contemporanea dialogano intensamente con la terra arida e la luce siciliana.
Curiosità
Il nome “Parrini” non è un cognome: in siciliano significa “padri” (gesuiti). Un dettaglio che, passeggiando tra i vicoli del borgo, trasforma ogni muro dipinto in un atto di devozione artistica ai suoi fondatori.