Fiamme nella zona industriale di Catania |La denuncia di un disastro ancora in corso

Lungomare Liberato segnala l’enorme incendio di rifiuti plastici nella zona industriale di Catania, con fumi persistenti e timori per la presenza di diossina

A cura di Simona Lo Certo
11 agosto 2025 10:54
Fiamme nella zona industriale di Catania |La denuncia di un disastro ancora in corso -
Condividi

Dalla giornata di ieri un vasto incendio di rifiuti plastici sta interessando la zona industriale di Catania, generando una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. L’area colpita si trova, in linea d’aria, all’altezza della spiaggia Libera n. 2, a circa 2,1 km dalla costa e a soli 6 km dal cuore della città. Le operazioni di spegnimento proseguono senza sosta, mentre i fumi continuano a permanere in cielo, spinti dal vento verso zone abitate.

Un precedente inquietante: il caso Augusta

L’incendio arriva a poco più di un mese di distanza da un altro rogo simile verificatosi ad Augusta, anch’esso in un’azienda di trattamento di rifiuti plastici. Gli episodi ravvicinati sollevano interrogativi sulla gestione di questi impianti e sulla sicurezza dei protocolli adottati. Organizzazioni e cittadini chiedono chiarezza sulle cause e responsabilità precise, affinché non si ripetano tragedie di questo tipo.

Rischio di diossina e monitoraggi in corso

La maggiore preoccupazione riguarda la possibile presenza di diossina, una sostanza altamente tossica che può contaminare l’aria e gli alimenti, con effetti gravi sulla salute umana. Al momento non sono ancora disponibili dati ufficiali sulla qualità dell’aria: l’Arpa Sicilia è al lavoro per monitorare la situazione. Intanto, molte voci chiedono alle autorità di agire rapidamente e con trasparenza, informando la popolazione sui rischi reali e sulle misure di protezione da adottare.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia