Giovane in preda alla furia | La Polizia di Palermo smaschera un tentativo di violenza in pieno giorno!
Un giovane dello Zen 2 è stato arrestato per tentata estorsione e violenza. Scopri i dettagli di questo inquietante episodio! 🚨🔍

Violenza e tentata estorsione: denunciato un giovane nel quartiere Zen 2 di Palermo
La Polizia di Stato di Palermo, attraverso il Commissariato di P.S. “S.Lorenzo”, ha denunciato un giovane residente nel quartiere dello Zen 2 per un episodio di violenza che ha portato alla sua sottoposizione a un’ordinanza di misura cautelare. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, scaturisce da indagini relative a un’incresciosa situazione avvenuta il 29 marzo scorso.
L’episodio in questione ha avuto inizio quando una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato l’autovettura del giovane in via Lanza di Scalea. Durante il controllo, è emersa la mancanza di copertura assicurativa e l’assenza di una patente di guida, nonostante fosse la seconda volta che il giovane veniva sorpreso in una simile situazione. Di conseguenza, gli agenti hanno provveduto a denunciare il conducente e a sequestrare il veicolo.
All’atto della notifica, la reazione del giovane è stata di irritazione, e, sebbene non avesse mostrato comportamenti apertamente violenti, si è allontanato senza firmare i verbali. Tuttavia, ciò che è seguito ha sorpreso anche gli agenti in servizio. Mentre il carroattrezzi, che stava trasportando il veicolo sequestrato verso un garage per la custodia giudiziale, attraversava l’intersezione con viale Strasburgo, il giovane ha bloccato il mezzo, dando vita a un’azione violenta.
Minacce e vandalismo: il giovane è salito a bordo del carroattrezzi, ha danneggiato la vettura, minacciato i dipendenti della ditta di trasporto e ha intimato loro di restituire l’auto. Nonostante le rassicurazioni, il giovane ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, costringendo i dipendenti a cambiare rotta e dirigersi verso lo Zen.
Sotto la pressione delle minacce, i dipendenti sono riusciti a trovare rifugio presso la caserma dei carabinieri dello Zen, mentre il giovane, accompagnato da altri cittadini ancora da identificare, ha proseguito a danneggiare i mezzi. La situazione è degenerata fino all’arrivo di pattuglie di rinforzo, che hanno finalmente riportato la calma, disperdendo il gruppo di facinorosi e mettendo al sicuro i veicoli.
Le indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di P.S. “S.Lorenzo” si sono avvalse anche delle riprese delle telecamere di sicurezza, che hanno documentato il percorso del carroattrezzi. Questo ha permesso di ritenere il giovane non solo responsabile della tentata estorsione, ma anche attore attivo nel danneggiamento dei mezzi.
È importante sottolineare che la responsabilità penale sarà stabilita solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in conformità con il principio di presunzione di innocenza.