Greta Thunberg salpa per Gaza con la Global Sumud Flotilla | Sarà un gesto di speranza o solo un'altra illusione?

La Global Sumud Flotilla pronta a salpare. A Gaza intanto altri 18 morti

ROMA – “Se i nostri governi non agiscono, il popolo si farà avanti.” Queste le parole di Greta Thunberg, che oggi salperà dal porto di Barcellona a bordo della Global Sumud Flotilla, un’iniziativa di solidarietà con il popolo palestinese. Al suo fianco, attivisti internazionali, parlamentari europei e figure pubbliche unite per rompere il silenzio e dare voce a chi è in difficoltà.

La missione, che coinvolge organizzazioni provenienti da 44 Paesi, ha come obiettivo principale quello di “rompere l’assedio illegale di Gaza.” Durante una conferenza stampa, Thunberg ha messo in evidenza l’urgenza della situazione, affermando: “Vogliono cancellare la nazione palestinese. Se questo non spinge la gente ad agire, non so cosa lo farà.”

A supporto della flotta, si sono svolti eventi in diverse città europee. A Genova, ad esempio, una fiaccolata ha visto la partecipazione di moltissime persone, simbolicamente accompagnando le imbarcazioni pronte a partire con aiuti umanitari. Le campagne di crowdfunding hanno già superato i 300.000 euro, raccogliendo oltre 80 tonnellate di materiali.

Le navi partiranno non solo da Barcellona, ma anche da Genova, oltre a porti in Tunisia, Grecia e Sicilia, con i gruppi che si incontreranno in acque internazionali prima di dirigersi verso la Palestina. L’obiettivo finale è aprire un corridoio umanitario e porre fine alle violenze nei confronti del popolo palestinese.

Tuttavia, la situazione a Gaza continua a deteriorarsi. Stando a quanto riportato da Al Jazeera, diciotto persone sono morte all’alba mentre attendevano aiuti umanitari. Gli attacchi aerei israeliani su Gaza City sono in corso, e il blocco degli aiuti sta causando gravi carestie e aumentando il numero di vittime tra la popolazione civile.

Israele ha già interrotto due precedenti tentativi di consegnare aiuti via mare a Gaza. Nel mese di giugno, un gruppo di attivisti, tra cui Thunberg, fu fermato e deportato dalle forze israeliane mentre tentava di avvicinarsi alla costa. Questi episodi sollevano interrogativi sulla libertà di movimento e sull’accesso agli aiuti umanitari in una regione sempre più colpita dalla crisi.

Con la Global Sumud Flotilla in partenza, le tensioni geopolitiche si intensificano, mentre il mondo osserva da vicino questo nuovo tentativo di assistenza umanitaria in un contesto di crescente instabilità.