Il paesaggio della Valle dei Templi entra nel Registro nazionale | La Regione Siciliana svela un tesoro dimenticato!

Scopri la Valle dei Templi, un paesaggio rurale storico che unisce bellezza e sostenibilità. Un tesoro da visitare in Sicilia! 🌿🌍✨

A cura di Redazione
27 agosto 2025 12:52
Il paesaggio della Valle dei Templi entra nel Registro nazionale | La Regione Siciliana svela un tesoro dimenticato! -
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Valle dei Templi: 300 Ettari Riconosciuti come Paesaggio Rurale Storico

Il paesaggio rurale della Valle dei Templi, descritto magistralmente da Luigi Pirandello come un “bosco di mandorli e di ulivi”, ha ricevuto un importante riconoscimento dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. La commissione competente ha infatti dato il via libera all’iscrizione di oltre 300 ettari di questo territorio nel “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali”. Questo riconoscimento non solo celebra la bellezza del luogo, ma attesta anche la sua storicità e l’importanza delle pratiche agricole tramandate nel tempo.

La Valle dei Templi, un patrimonio non solo culturale ma anche ambientale, conserva ancora le fonti d’acqua utilizzate nell’antichità dai greci, elemento che aggiunge un ulteriore strato di valore storico a questo sito già famoso per le sue vestigia archeologiche. Il riconoscimento è il risultato di un percorso durato oltre tre anni, durante il quale diverse realtà hanno collaborato sinergicamente per mettere in luce l’importanza di questa area.

“Proporre un’offerta integrata del territorio”, afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Questa strategia mira a potenziare l’attrattività turistica della Regione, introducendo il tematismo della sostenibilità rurale in un contesto già noto per il suo valore archeologico. Si prevede che questa iniziativa possa generare un significativo effetto moltiplicatore, contribuendo alla crescita economica locale e al aumento dei flussi turistici.

L’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, rimarca l’importanza della collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore nel processo di candidatura. L’iniziativa è stata portata avanti da un’associazione temporanea di scopo (ATS) che include il Parco archeologico della Valle dei Templi, la società Terra del Barone e il FAI – Fondo ambiente italiano. Questo riconoscimento dimostra come unire le forze possa portare a risultati concreti per la comunità.

Il percorso di candidatura ha avuto inizio nel 2021, con la stesura di un dossier affidato al dipartimento di Architettura dell’Università RomaTre. Dopo un’accurata analisi e vari sopralluoghi, il dossier è stato finalmente approvato nel 2022, permettendo l’inserimento della Valle dei Templi tra i pochi paesaggi storici iscritti nel Registro, che attualmente conta 33 iscritti prevalentemente al centro-nord Italia.

Con questo nuovo riconoscimento, la Valle dei Templi non solo si afferma come un tesoro dell’archeologia mondiale, ma si prepara a diventare anche un esempio di sostenibilità e valorizzazione agricola per le generazioni future. La conservazione di questo paesaggio rurale storico rappresenta una promessa di continuità e un invito a esplorare le radici culturali e naturali di una delle aree più suggestive della Sicilia.

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