Ponte sullo stretto di Messina | Una verità che forse pochi conoscono

Gli Inarrestabili raccontano la lunga storia del Ponte sullo Stretto di Messina: dai primi studi del 1840 al visionario Ponte Omerico del 1957, un sogno che attraversa i secoli

A cura di Simona Lo Certo
12 agosto 2025 15:15
Ponte sullo stretto di Messina | Una verità che forse pochi conoscono - Credit foto Inarrestabili
Credit foto Inarrestabili
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Pochi sanno che il Ponte sullo Stretto di Messina non è un sogno recente, ma un progetto discusso fin dal 1840, quando Ferdinando II di Borbone, Re delle Due Sicilie, incaricò un gruppo di ingegneri di studiarne la fattibilità. Come si legge nella pagina social Inarrestabili, infatti, sembra che quest'idea fosse visionaria per l’epoca, ma i costi esorbitanti la fecero finire presto nel cassetto. Negli anni successivi, altri progetti si alternarono, come quello del 1866, quando l’Ing. Alfredo Cottrau, nonostante la sua fama di costruttore di ponti, lo giudicò irrealizzabile. Già allora, lo Stretto si confermava una sfida tecnica e finanziaria colossale.

Visioni tra mare e acciaio

Come raccontano gli amministratori della pagina Inarrestabili, tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, le proposte si fecero sempre più ingegnose: nel 1870 si parlò perfino di un collegamento sottomarino lungo 22 km, e nel 1883 gli ingegneri delle Ferrovie dello Stato progettarono un ponte a cinque campate. Con l’arrivo dei traghetti a vapore nel 1893, la “necessità” dell’opera sembrò allontanarsi. Ma dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1953, l’ACAI tornò alla carica, presentando il primo progetto preliminare concreto, firmato dall’americano David Steinman, con un ponte sospeso di 1.524 metri nella campata centrale e piloni da 220 metri d’altezza.

Il primo grande progetto: il “Ponte Omerico”

Il vero punto di svolta arrivò nel 1957, quando l’architetto Armando Brasini propose il cosiddetto Ponte Omerico, un’opera a più campate sospese su piloni eretti su isole artificiali. Fu il primo progetto realmente avanzato per un collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, un’idea che – pur non realizzata – pose le basi per tutte le proposte successive. Da allora, per oltre 70 anni, si sono susseguiti studi, modifiche e rilanci, a testimonianza di quanto il Ponte sullo Stretto sia rimasto, nel tempo, l’opera delle opere: un sogno ingegneristico che attraversa i secoli e continua ad affascinare generazioni di italiani.

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