Rapina in casa vacanze a Ragusa | Come la Polizia ha svelato un oscuro legame con lo spaccio di droga!

Tre arresti a Modica per rapina e spaccio: scopri i dettagli di un'azione sorprendente della Polizia! 💼🚓

A cura di Redazione
21 agosto 2025 11:28
Rapina in casa vacanze a Ragusa | Come la Polizia ha svelato un oscuro legame con lo spaccio di droga! -
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Modica, rapina violenta in casa: arrestati tre presunti colpevoli

Nella notte del 6 dicembre 2024, una tranquilla casa vacanze di Modica è stata teatro di un episodio di violenza e rapina che ha lasciato un segno indelebile nella comunità locale. Tre persone, due uomini e una donna, sono state arrestate dalla Polizia di Stato per rapina aggravata e lesioni personali aggravate. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Ragusa e dal Commissariato di P.S. di Modica, con il supporto della Squadra Mobile di La Spezia.

L’aggressione si sarebbe verificata sotto la scusa di un pretesto, con gli indagati che avrebbero fatto irruzione nell’appartamento di un uomo di 25 anni. Dopo averlo brutalmente pestato, i tre avrebbero rapinato la vittima di orologi, abiti firmati e denaro. Ma dietro questo atto violento si nasconde una storia più complessa: la vittima, assuntore di sostanze stupefacenti, avrebbe accumulato un debito nei confronti dei rapinatori legato all’acquisto di cocaina.

Le indagini hanno portato a una perquisizione presso l’abitazione della donna, dove gli agenti hanno rinvenuto 4.300 euro in contanti, considerati provento dell’attività di spaccio. Questo elemento ha ulteriormente aggravato la posizione degli arrestati, uno dei quali è un cittadino gambiano, mentre gli altri due sono un’italiana e un rumeno.

Dopo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare da parte del G.I.P. del Tribunale di Ragusa, il gambiano e l’italiana sono stati condotti in carcere: l’uomo presso il carcere di Ragusa e la donna a La Spezia, mentre il rumeno ha ricevuto gli arresti domiciliari.

Attualmente, il procedimento è in fase di indagini preliminari e, come sempre, vale il principio di non colpevolezza sino a condanna definitiva. Questo brutto episodio non solo mette in luce i rischi legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma evidenzia anche l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità sul territorio.

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