Siciliani a tutto gas: la Regione Siciliana amplia i contributi per le auto elettriche e non! | Scopri i segreti di un'opportunitĂ che potrebbe cambiare le tue finanze!
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Importanti novitĂ sul credito al consumo in Sicilia: nuove opportunitĂ per le famiglie
La Regione Siciliana ha annunciato significative modifiche all’avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto destinati all’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo per l’acquisto di beni durevoli. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per le famiglie siciliane, ampliando la platea dei potenziali richiedenti il contributo.
Una delle principali novità riguarda l’inclusione di auto e moto di cilindrata superiore fra i beni ammessi al contributo. In particolare, sono stati innalzati i limiti di cilindrata: ora possono beneficiare del sostegno veicoli con cilindrata fino a 1600 cc, rispetto ai precedenti 1200 cc. Anche i motoveicoli vedono un aumento della soglia, che passa da 125 cc a 250 cc. Non meno rilevante è l’inclusione di autoveicoli e motoveicoli elettrici, con potenze rispettive fino a 100 kW e 35 kW.
Schifani ha dichiarato: «Con questa modifica abbiamo di fatto allargato la platea dei possibili richiedenti», evidenziando così l’impegno della Regione a rispondere alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è favorire l’accesso al credito, supportando le famiglie nell’acquisto di beni durevoli attraverso contributi a fondo perduto, che possono rappresentare una boccata d’ossigeno, alleggerendo il peso degli interessi sui prestiti.
Inoltre, la scadenza per la presentazione delle domande è stata posticipata alle ore 12 del 31 dicembre 2025. Le domande già presentate entro le ore 17 del 30 settembre 2025 saranno immediatamente istruite, garantendo un accesso più veloce ai contributi. Le rimanenti disposizioni dell’avviso, pubblicato l’8 maggio 2025, resteranno valide.
Queste modifiche riportano un ottimismo importante nel settore del credito al consumo, aumentando le possibilità per i cittadini siciliani di acquistare veicoli e contribuendo al rilancio dell’economia locale.
