Un angolo nascosto di Catania che sta facendo scalpore: il misterioso teatro sotto il manto di marmo

Nel cuore di Catania si nasconde un piccolo teatro romano: l’Odeon, simbolo imperiale usato da catanesi tra arte, musica e misteri sepolti.

A cura di Paolo Privitera
15 agosto 2025 21:00
Un angolo nascosto di Catania che sta facendo scalpore: il misterioso teatro sotto il manto di marmo - Foto: Archeo/Wikipedia
Foto: Archeo/Wikipedia
Condividi

Un tesoro nascosto nel cuore della Catania antica

Tra i vicoli del centro storico di Catania, a pochi metri dalla maestosa via Vittorio Emanuele, si trova un sito archeologico che pochi catanesi conoscono veramente: l’Odeon romano, piccolo teatro destinato alla musica e alla danza in epoca imperiale.

L’Odeon è situato accanto al più celebre Teatro Romano di Catania, e insieme a quest’ultimo formava un polo culturale vivo e frequentato nel cuore della Catania classica. La sua esistenza è documentata sin dall’epoca romana, e rappresenta una delle poche testimonianze in Sicilia di teatri destinati esclusivamente alle arti minori.

Cosa distingue l’Odeon dal Teatro Romano

A differenza del Teatro Romano, concepito per spettacoli pubblici di larga affluenza, l’Odeon aveva una funzione più intima e specialistica. Era dedicato a recite musicali, declamazioni poetiche e lezioni di retorica. Il pubblico era più selezionato, e l’acustica più curata.

Si stima che l’Odeon potesse contenere circa 1.500 spettatori, molto meno rispetto al teatro adiacente. La forma semicircolare, la cavea e la scena erano più compatte, adatte a un contesto raccolto e raffinato.

Un’opera costruita sulla lava, riemersa dal tempo

La costruzione dell’Odeon avvenne in epoca imperiale romana, probabilmente tra il II e il III secolo d.C., utilizzando anche basalto lavico, abbondante nella zona, assieme a pietra calcarea e laterizio. Questa particolarità costruttiva unisce la romanità con l’essenza vulcanica di Catania.

L’Odeon venne progressivamente sepolto da strati di edifici medievali e moderni, e solo a partire dal XX secolo sono cominciati gli scavi sistematici che hanno riportato alla luce questo gioiello archeologico.

Un teatro dimenticato dai catanesi… ma vivo per i visitatori

Oggi l’Odeon, pur essendo visitabile, è ancora poco noto al grande pubblico, spesso messo in ombra dal Teatro Romano a cui è fisicamente collegato. Eppure, è un esempio unico di struttura per spettacoli artistici nell’Italia meridionale romana, e rappresenta uno dei pochi odea sopravvissuti in tutta la Penisola.

L’accesso è previsto dal percorso di visita del Parco Archeologico del Teatro Romano, e permette di camminare tra gradinate antiche, corridoi e ciò che resta della scena. Nonostante la sua piccola dimensione, l’emozione che si prova è gigantesca.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia