Un capolavoro Liberty nel cuore di Palermo: la villa palermitana tra collezioni esotiche e ospiti illustri

Esplora Villa Malfitano Whitaker a Palermo: gotico liberty, collezioni esotiche e curiosità uniche!

A cura di Paolo Privitera
18 agosto 2025 18:00
Un capolavoro Liberty nel cuore di Palermo: la villa palermitana tra collezioni esotiche e ospiti illustri - Foto: Dedda71/Wikipedia
Foto: Dedda71/Wikipedia
Condividi

Un capolavoro Liberty nel cuore di Palermo

Villa Malfitano Whitaker, costruita tra il 1885 e il 1889 per l’imprenditore anglo‑siciliano Joseph Whitaker e la moglie Tina, è uno dei più raffinati esempi di stile neorinascimentale ed eclettico a Palermo. Progettata dall’architetto Ignazio Greco, la villa è composta da tre livelli oltre a un piano seminterrato: al piano nobile, salotti in stile Luigi XV, una sala da ballo e la celebre “sala d’estate” riccamente affrescata da Ettore De Maria Bergler. Qui i palermitani, passeggiando tra i lampadari, i clavicembali e gli arazzi fiamminghi, respirano ancora l’atmosfera elegante della Belle Époque.

Collezioni esotiche e natura nel parco

Il giardino all’italiana e all’inglese, progettato dal botanico Emilio Kunzmann e esteso su circa 7–8 ettari, ospita piante rare provenienti da Tunisia, Sumatra, Australia, Sudamerica e persino una Jubaea chilensis monumentale oggi ridotta al solo tronco. L’area dedicata alla botanica comprende oltre 150 specie di orchidee, palme, magnolie e un’imponente Dracena Drago, simbolo dell’esotismo vittoriano portato a Palermo. Questo contesto rigoglioso rende Villa Malfitano un autentico paradiso verde nel cuore cittadino, amata da escursionisti, studiosi e famiglie palermitane in cerca di quiete.

Atmosfera biblio-museale e ospiti illustri

Gli interni della villa custodiscono una collezione eclettica: coralli trapanesi, porcellane d’epoca, ventagli, elefantini cloisonné da Pechino, slitta russa settecentesca e oltre 12.000 esemplari di uccelli esposti un tempo nella dépendance, oggi trasformata in Museo di Storia Naturale. Nei saloni, tapestries fiamminghe del XVI secolo narrano le gesta di Enea, mentre la grande biblioteca e i mobili antichi parlano di un’epoca in cui i Whitaker accoglievano reali, nobili e artisti – tra cui Richard Wagner – nelle loro sontuose feste. Oggi la villa è sede della Fondazione Giuseppe Whitaker, che continua a organizzare visite, mostre ed eventi culturali.

Curiosità

Nella dependance un tempo viveva Tuffy‑too, il cane dei Whitaker: tanto amato da meritarsi… una business card personale! Questo dettaglio curioso ricorda ai palermitani che sotto l’eleganza liberty e le collezioni esotiche, la vita quotidiana nella villa era piena di affetto… e originalità.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia