Un edificio che affascina da secoli: Il Monastero dei Benedettini di Catania e la storia che nessuno conosce

Nel cuore di Catania si cela il gigantesco Monastero dei Benedettini: storia, misteri e curiosità!

A cura di Paolo Privitera
14 agosto 2025 12:00
Un edificio che affascina da secoli: Il Monastero dei Benedettini di Catania e la storia che nessuno conosce - Foto: Nicolò Arena/Wikipedia
Foto: Nicolò Arena/Wikipedia
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Il colosso barocco nato tra lava e silenzio

Nel cuore del centro storico di Catania, si erge uno dei complessi monastici più affascinanti e imponenti d’Europa: il Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena. Questo gigantesco edificio non è solo una meraviglia architettonica, ma anche un testimone vivo di secoli di eruzioni, terremoti, ricostruzioni e rivoluzioni culturali.

Fondato nel 1558, il monastero venne eretto per ospitare i monaci benedettini provenienti da Nicolosi. La sua estensione e la sua magnificenza lo rendono il secondo monastero benedettino più grande d’Europa, subito dopo quello di Mafra in Portogallo.

La lava dell’Etna non ha fermato i monaci

Nel 1669, l’Etna si risvegliò con una delle eruzioni più distruttive della sua storia. Una colata lavica travolse parte dell’allora periferia catanese, raggiungendo anche il monastero. Ma i monaci non abbandonarono il luogo sacro: decisero invece di costruire sopra la lava, trasformandola in una base su cui ricostruire.

Questo ha generato un effetto unico: il monastero ha oggi diversi livelli architettonici, alcuni visibili nei percorsi sotterranei che ancora oggi è possibile visitare.

La rinascita dopo il grande terremoto

Se la lava aveva travolto, il terremoto del 1693 rase al suolo tutto. Quello che accadde dopo fu una delle imprese architettoniche più ambiziose del Sud Italia: la ricostruzione in stile tardo-barocco, affidata ad architetti come Giovanni Battista Vaccarini, trasformò il monastero in una cittadella monumentale con chiostri, scalinate, corridoi e giardini interni.

Questa ricostruzione non fu solo estetica: il monastero diventò uno dei centri culturali e spirituali più influenti della Sicilia orientale.

Un monastero... sotto il monastero

Una delle meraviglie meno conosciute riguarda ciò che si cela sotto i piedi dei visitatori: nei sotterranei si trovano strutture romane inglobate nell’edificio moderno, come cisterne e parti delle antiche terme Achilliane, che attraversano silenziosamente il sottosuolo catanese.

Visitare oggi il monastero significa entrare in un palinsesto architettonico, dove ogni epoca ha lasciato il suo strato: romano, medievale, barocco e moderno convivono in un complesso che sembra quasi vivo.

Oggi: da monastero a università

Nel XX secolo, dopo un periodo di abbandono, il Monastero dei Benedettini è stato salvato da un imponente progetto di restauro, promosso dall'Università di Catania. Oggi ospita la Facoltà di Lettere e Filosofia, diventando così un centro di studio e cultura tra i più suggestivi d’Italia.

Studiare tra quegli antichi chiostri, dove un tempo regnavano il silenzio e la preghiera, è oggi una esperienza che fonde passato e presente, spiritualità e sapere.

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