Un paesaggio che sembra uscito da un altro mondo: il gigante blu siciliano che lascia tutti a bocca aperta
Scopri il lago Pozzillo: il più grande invaso siciliano, tra paesaggi incantevoli, biodiversità e una sorprendente stagionalità rossa.

Lago Pozzillo: il gigante blu in Sicilia centrale
Nel cuore dell’Isola, a cavallo tra i monti Erei e Nebrodi, si cela un gigante blu, artificiale, ma dallo splendore naturale unico: il lago Pozzillo, la più grande diga della Sicilia. Costruito tra il 1950 e il 1959 dall’allora Ente di Sviluppo Agricolo – oggi ENEL – sul fiume Salso, si estende per 7,8 km² e immagazzina fino a 150 milioni di metri cubi d’acqua tramite un muro di calcestruzzo alto 59 m e lungo 319 m.
Zone boschive e arboree circondano l’invaso, con un patrimonio di eucalipti, canneti, salici e un sottobosco rigoglioso. È un santuario, non solo per escursionisti e pescatori, ma anche per la fauna migratoria: ogni anno uccelli acquatici vi si fermano per nutrirsi e riposare, trovando un habitat ideale.
Un ecosistema strategico e un luogo da vivere
Lago Pozzillo non è solo una diga: è un ecosistema strategico gestito come area protetta, parte del SIC “Invasi artificiali (Pozzillo)” con piani di conservazione e monitoraggio ambientale attivi dal 2001, supportati da WWF e AIPIN.
Il fiume Salso percorre il bacino, accompagnato da flora igrofila, canneti, salicornia e giuncheti, creando un ambiente favorevole anche alla pesca: trote, carpe e persici vivono nelle sue acque. Passeggiare lungo i suoi più di 30 km di sponde significa immergersi in un panorama di colline, riflessi sull’acqua e atmosfera rarefatta, ideale per trekking, birdwatching e immersione nella natura.
Curiosità
In estate, le acque del lago, grazie a un piccolo crostaceo chiamato Arctodiaptomus salinus, si colorano di un tenue rosso-vinaccia. Questo fenomeno – documentato in studi ufficiali – conferisce allo specchio d’acqua un aspetto sorprendente, simile a un calice di vino sospeso tra i monti.
La riserva è aperta tutto l’anno, accogliente anche per famiglie con percorsi didattici accessibili e aree pic-nic. Non perdere l’occasione di vivere la Sicilia da una prospettiva inusuale: lontano dal mare, ma con la potenza della natura al centro.