Un viaggio nel tempo che pochi hanno vissuto: la Fermata Lolli e l'incredibile monumento all'esterno della stazione
Scopri la magnifica Stazione Lolli di Palermo: l’eredità Liberty che ha trasformato il trasporto e l’anima dei palermitani.

Un gioiello liberty tra le vie del centro
La Stazione Lolli, inaugurata il 28 ottobre 1891 in via Dante, è un capolavoro dello stile Liberty progettato per la Società Ferrovia Sicula Occidentale, diventata dal 1907 patrimonio delle Ferrovie dello Stato. Caratterizzata da soffitti affrescati, pensiline in ferro battuto e dettagli architettonici raffinati, fu il terminale della linea Palermo–Castelvetrano–Trapani e serviva sia passeggeri che merci fino ai primi del Novecento. Fu per decenni un simbolo della Belle Époque palermitana, quando i palermitani, vestiti a festa, salivano sul “treno del mare” per raggiungere le spiagge della provincia.
Dal trionfo liberty all’abbandono
Negli anni Cinquanta, con l’avvento dell’automobile e l’apertura della nuova stazione Notarbartolo nel 1974, la Stazione Lolli perse la sua centralità, diventando punto di sosta merci fino alla chiusura definitiva. L’edificio, lasciato in stato d’incuria, vide i suoi affreschi scolorire e le pensiline arrugginirsi, pur mantenendo tra i palermitani una nostalgia viva per i pomeriggi di gelati e conversazioni sotto il porticato.
Rinascita e nuova funzione urbana
Nel 2006, Ferrovie Real Estate vendette l’area a un gruppo privato con progetti ambiziosi: museo ferroviario, caffè, spazi culturali. Questi progetti non furono completati, ma nel 2008 nacque la fermata metropolitana “Lolli”, inserita nel progetto del Passante ferroviario e inaugurata il 16 febbraio 2016 alla presenza del Ministro Delrio. I lavori del giardino di piazza Lolli, condotti nel 2016, restituirono alla città uno spazio verde curato, con illuminazione LED e aree pedonali, portando nuova dignità a un luogo simbolo della città.
Un ponte tra storia e futuro
Oggi la Stazione Lolli è uno snodo di mobilità urbana, un passaggio elegante tra passato e futuro: il capolinea storico convive con la nuova fermata sotterranea, collegando via Dante, il centro moderno e le spiagge della provincia . L’annuncio dell’arrivo della fermata Liberty nel 2024, prima delle quattro fermate dell’Anello Ferroviario, ha acceso la speranza in una città che vuole rinascere, restituendo ai palermitani un luogo di bellezza architettonica e funzionale.
Curiosità
All’esterno della stazione, in Piazza Lolli, si staglia il Monumento a Giovanni Meli (1909), il poeta palermitano che diede voce alla lingua locale in poesia. Fondamentale riferimento per la cultura cittadina e ancora oggi colto e fotografato dai pendolari e creativi della zona.