A Catania c'è un museo storico con una collezione incredibile, non immaginerai mai cosa nasconde
Il Museo di Zoologia di Catania, tra i più antichi della Sicilia, espone collezioni rare di fauna mediterranea e specie esotiche sorprendenti.


Un museo storico nel cuore di Catania
Il Museo di Zoologia di Catania è uno dei più antichi musei scientifici della Sicilia. Fondato nel XIX secolo, fa parte dell’Università degli Studi di Catania e raccoglie una ricchissima collezione di esemplari zoologici provenienti da varie parti del mondo, con particolare attenzione alla fauna siciliana e mediterranea.
Il museo nacque con finalità didattiche e scientifiche: serviva infatti come supporto alle ricerche universitarie e come luogo di studio per naturalisti e studenti di biologia. Ancora oggi svolge questa funzione, custodendo campioni storici e rari.
Collezioni uniche e rare
Le sale del museo ospitano migliaia di esemplari tassidermizzati, tra cui mammiferi, uccelli, rettili, pesci e invertebrati. Particolarmente note sono le raccolte di fauna siciliana, che documentano la biodiversità dell’Etna, delle coste ioniche e delle zone umide come l’Oasi del Simeto.
Accanto alle specie locali, sono esposti anche esemplari esotici provenienti da spedizioni ottocentesche, tra cui animali africani e asiatici, che un tempo stupivano i visitatori per la loro rarità e dimensione.
Un punto di riferimento per la ricerca
Il museo non è solo una raccolta statica: rappresenta un centro di studio e conservazione. Viene utilizzato ancora oggi da biologi, naturalisti e studenti universitari per attività di ricerca, catalogazione e analisi.
La struttura è anche coinvolta in progetti di tutela e valorizzazione della fauna siciliana, contribuendo a far conoscere l’importanza della biodiversità etnea e mediterranea al pubblico e agli studiosi.
Dove si trova e come visitarlo
Il Museo di Zoologia si trova nel complesso universitario di via Androne, una delle aree storiche dell’ateneo catanese. L’accesso è solitamente riservato a studenti e ricercatori, ma in alcune occasioni speciali, come eventi divulgativi e giornate di apertura straordinaria, è possibile visitarlo anche per il pubblico.
Questa collocazione lo rende un tesoro nascosto per molti catanesi, che spesso ignorano l’esistenza di un patrimonio naturalistico così importante a pochi passi dal centro storico.