Cane salvato da un dirupo | Scopri come i Vigili del Fuoco hanno messo in gioco la loro vita!

Recupero di un cane bloccato su Monte Kumeta: l’intervento dei Vigili del Fuoco di Palermo

Nella mattinata del 29 settembre 2025, un’operazione di salvataggio ha avuto luogo su Monte Kumeta, nel territorio di Piana degli Albanesi, dove una squadra del Nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF) dei Vigili del Fuoco di Palermo è stata chiamata a intervenire per recuperare un cane bloccato su una scarpata impervia.

Il cane, sfuggito al controllo del proprietario il giorno precedente, si trovava su una cengia rocciosa a circa 180 metri di dislivello. Il recupero immediato non era stato possibile a causa dell’orografia del terreno e della scarsa illuminazione, costringendo i soccorritori a rimandare l’intervento.

Alle prime luci dell’alba, una squadra SAF è finalmente potuta intervenire. Dopo un’accurata ricognizione dell’area, sono stati predisposti ancoraggi multipli su roccia e vegetazione per garantire la sicurezza durante le delicate manovre di discesa. La complessità dell’intervento richiedeva una pianificazione meticolosa e l’abilità dei tecnici coinvolti.

Un operatore del SAF, equipaggiato con le necessarie attrezzature, si è calato lungo la parete scoscesa per circa 180 metri. Raggiunto l’animale, lo ha messo in sicurezza mediante un’imbracatura progettata specificamente per il recupero di animali, permettendo così un successivo sollevamento in sicurezza.

Attraverso manovre di recupero su corda, il cane è stato infine riportato in superficie, dove ha riacquistato la libertà tra le braccia del suo proprietario, visibilmente sollevato e grato per l’operato dei soccorritori.

L’intervento, concluso con esito positivo, ha richiesto non solo un’elevata competenza tecnica, ma anche un preciso coordinamento tra gli operatori, gestendo un contesto ambientale complesso e caratterizzato da forti pendenze e superfici instabili. La dedizione e il professionismo del Nucleo Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco di Palermo hanno sicuramente fatto la differenza in questa operazione di salvataggio, dimostrando ancora una volta l’importanza del loro intervento in situazioni di emergenza.