Canottieri Ortigia rompe il silenzio | Scopri perché il mondo dello sport deve unirsi alla causa umanitaria!

Unisciti a noi per chiedere la fine del massacro in Palestina. Lo sport deve alzare la voce per i diritti umani e la pace. ✊🌍❤️

A cura di Redazione Redazione
15 settembre 2025 17:18
Canottieri Ortigia rompe il silenzio | Scopri perché il mondo dello sport deve unirsi alla causa umanitaria! -
Condividi

Ortigia rompe il silenzio: una voce per la Palestina

In un momento storico segnato da violenze e conflitti, la Circolo Canottieri Ortigia 1928 ha deciso di far sentire la sua voce in modo forte e chiaro. La società sportiva siracusana ha rilasciato un video ufficiale, pubblicato sui suoi canali social, per denunciare il massacro di decine di migliaia di civili in Palestina, in particolare dei circa 20.000 bambini colpiti. “Rompiamo il silenzio, per dare voce all’umanità e chiedere lo stop al massacro a Gaza è il messaggio che risuona con forza nel comunicato.

Roberta Marotta, presidente del Circolo, sottolinea con passione l’urgenza di non rimanere indifferenti di fronte al genocidio. “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte al genocidio che sta avvenendo in Palestina” ha dichiarato, chiedendo a gran voce che la comunità sportiva si unisca a questa causa. La Marotta evidenzia la responsabilità di formare atleti che siano anche uomini e donne del domani, promuovendo valori di “pace, unità e rispetto”.

L’allenatore Stefano Piccardo ha espresso il suo profondo dolore e indignazione, evocando una celebre poesia di William Ernest Henley per descrivere l’orrore che si cela dietro la situazione attuale. “Dopo 80 anni, la storia si ripete”, ha commentato, sottolineando che gli innocenti devono far sanguinare i cuori di tutti. Con l’obiettivo di rompere il silenzio, ha invitato esplicitamente la società a confrontarsi con la brutalità della guerra.

Anche il capitano dell’Ortigia, Sebastiano Di Luciano, ha voluto sofferte parole per esprimere il suo desiderio di fermare l’assedio di Gaza. “Questo è un momento drammatico della storia”, ha affermato, comprendendo il peso di essere padre in un momento così critico. La sua preghiera è che si attivino operazioni per salvare i bambini e gli innocenti, mentre invoca un intervento immediato della comunità internazionale.

La Campagna di sensibilizzazione della Canottieri Ortigia si propone non solo di informare, ma di attivare una rete di supporto e aiuto a chi sta soffrendo. “Spero che il personale delle agenzie Onu e delle varie organizzazioni possano intervenire”, ha concluso Di Luciano, sottolineando l’urgenza di cure e sostegno per la popolazione colpita.

La Canottieri Ortigia si impegna, quindi, a diventare un faro di speranza e giustizia in un mondo che troppo spesso tace di fronte alle ingiustizie. Questo grido di aiuto non è solo un invito all’azione, ma anche un appello alla responsabilità di ognuno di noi.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia