Carabinieri smascherano furti di energia elettrica | Ecco perché la legalità è a rischio a Misilmeri!

Misilmeri (PA): Operazione dei Carabinieri per il Controllo del Territorio

I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, in collaborazione con le Sezioni Radiomobile e le Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno recentemente condotto un servizio straordinario di controllo sul territorio, nell’ambito di una strategia più ampia destinata a garantire sicurezza e legalità nella zona. Questo intervento si configura come una risposta concreta alla necessità di prevenire l’illegalità diffusa, un tema di grande rilevanza per la comunità locale.

Durante l’attività, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone, accusate di vari reati, tra cui furto aggravato e evasione. In particolare, cinque individui di età compresa tra i 38 e gli 85 anni sono stati deferiti per il furto di energia elettrica. Grazie alla collaborazione con i tecnici dell’Enel, sono stati scoperti diversi allacci abusivi alla rete elettrica.

Un ulteriore caso riguarda un uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, che è stato denunciato per violazione dei doveri inerenti alla custodia di beni sequestrati. I Carabinieri hanno appurato che egli aveva smarrito l’autovettura affidatagli come custode giudiziario. La situazione si è aggravata anche per un individuo di 37 anni, precedentemente sottoposto agli arresti domiciliari, che è stato sorpreso al di fuori della propria abitazione senza l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, risultando così denunciato per evasione.

Oltre alle denunce, i Carabinieri hanno identificato 25 persone e controllato 4 veicoli, 2 dei quali sono stati posti sotto sequestro. Durante le operazioni, sono state comminate 8 sanzioni al codice della strada, per un totale che supera i 6.000 euro. Inoltre, 7 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Palermo per utilizzo di sostanze stupefacenti.

È importante sottolineare che gli indagati sono attualmente soltanto indiziati di delitto e che la loro posizione verrà esaminata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo, nel rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Quest’operazione si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a riaffermare la presenza dello Stato e a combattere l’illegalità, con l’obiettivo di tutelare la tranquillità dei cittadini di Misilmeri e delle zone limitrofe. I Carabinieri rimangono vigili e pronti a intervenire per garantire legalità e sicurezza per tutti.