Due tunisini aggrediscono un connazionale in strada | La Polizia di Catania svela un episodio scioccante!

Due giovani tunisini arrestati ad Adrano per rapina e lesioni a un connazionale. La rapidità della Polizia salva la vittima! 💪🔒🚓

A cura di Redazione Redazione
09 settembre 2025 08:50
Due tunisini aggrediscono un connazionale in strada | La Polizia di Catania svela un episodio scioccante! -
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Due tunisini arrestati per rapina e lesioni a Adrano

Catania — La Polizia di Stato ha compiuto ieri un’importante operazione di arresto ad Adrano, dove due giovani tunisini, un 26enne pregiudicato e un 23enne, sono stati fermati dopo aver aggredito e rapinato un loro connazionale di 46 anni. L’episodio, avvenuto in una via del centro storico, ha destato preoccupazione tra i residenti e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nella zona.

L’aggressione è avvenuta in piena notte, quando i due giovani hanno incontrato la vittima in strada. Dopo un breve saluto iniziale, hanno avvicinato il connazionale con l’intento di sottrargli le chiavi di casa. Di fronte alle proteste dell’uomo, la situazione è rapidamente degenerata in un violento alterco.

I due aggressori hanno passato dalle parole ai fatti, colpendo la vittima con calci e pugni, concentrando le loro ire principalmente sulla testa del 46enne. La violenza ha avuto successo: sono riusciti a derubare l’uomo del suo portafoglio, contenente 150 euro, e del suo cellulare. La vittima, sfinita e aggredita, è caduta a terra mentre gli aggressori continuavano a infierire.

Fortunatamente, la situazione è stata interrotta dall’intervento degli agenti del Commissariato di Adrano, allertati da una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura di Catania. Uno degli aggressori, in presenza della polizia, ha persino colpito nuovamente la vittima prima di essere arrestato.

Sul posto, gli agenti hanno trovato la vittima con evidenti segni di violenza: diverse tumefazioni e un vasto ematoma alla testa. È stata immediatamente richiesta l’assistenza sanitaria, e il 46enne è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.

Durante la perquisizione degli arrestati, sono state rinvenute le chiavi di casa della vittima e una bustina contenente marijuana, per uso personale. L’aggressore trovato in possesso della sostanza è stato segnalato alla Prefettura.

Il PM di turno è stato informato, e i due tunisini sono stati trasferiti in carcere in attesa del giudizio di convalida. Rimane la presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna definitiva.

Questo incidente ha riaperto il dibattito sulla sicurezza pubblica in città e l’importanza dell’intervento tempestivo della polizia per prevenire che episodi simili possano ripetersi.

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