FURIBONDA SCENA DI VIOLENZA NEL CUORE DI CATANIA | Quando la Polizia interviene… e l'aggressore colpisce anche loro!
Lite in famiglia a Librino: la Polizia interviene per sedare una furiosa aggressione. Arrestata una donna di 21 anni. 🚓💔👶
Aggressione in Famiglia a Catania: Arrestata una 21enne
Catania, 3 settembre 2025 – Una sera di violenza ha segnato il quartiere Librino, quando una 21enne catanese ha aggredito la sua suocera mentre quest’ultima teneva in braccio il nipote di un anno e mezzo. L’incidente è avvenuto in un appartamento al quarto piano di un complesso condominiale di viale Grimaldi, dove una furiosa lite ha costretto un uomo a contattare il numero unico d’emergenza.
La donna, già nota alle forze di polizia, si è presentata davanti alla porta di casa del suo ex convivente in uno stato di particolare agitazione, chiedendo insistentemente di vedere il bambino. Giunti sul posto, gli agenti della squadra volanti hanno trovato la 21enne in preda a un evidente stato di esasperazione, mentre rivolgeva gravi offese all’ex compagno e alla suocera.
La situazione è precipitata rapidamente: l’ex convivente ha strappato il bambino dalle braccia della suocera, scatenando un feroce attacco fatto di calci, pugni e schiaffi. La suocera è stata fatta cadere a terra, mentre i poliziotti tentavano disperatamente di placare la furia della giovane madre e mettere in sicurezza il piccolo.
Un comportamento totalmente inconsueto ha seguito l’intervento delle forze dell’ordine. Invece di calmarsi, la donna ha cominciato a scagliarsi anche contro gli agenti, lanciando insulti e colpi, cercando di liberarsi dalla loro presa. Gli agenti, colti di sorpresa dalla reazione violenta, hanno immediatamente richiesto rinforzi per riportare la calma.
Quando finalmente la donna è stata bloccata, ha continuato a lanciare pesanti offese e minacce, colpendo anche una poliziotta all’addome. Per questi motivi, è stata arrestata per oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Informato il Pubblico Ministero di turno, è stata disposta per la 21enne la misura degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo, con la presunzione di innocenza che rimane in vigore fino a una eventuale condanna definitiva.
L’incidente ha lasciato un segno profondo nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e il benessere familiare. La violenza domestica continua ad essere un tema attuale e preoccupante, richiedendo attenzione e interventi adeguati.
