Grave carenza idrica a Mascalucia: l'allarmante denuncia dei residenti
A Mascalucia monta la protesta contro Acoset Spa: cittadini esasperati pronti a reagire per una grave emergenza idrica

Da mesi a Mascalucia la popolazione vive una situazione di forte disagio per la carenza d’acqua, soprattutto nelle ore pomeridiane e preserali. Un problema che colpisce numerose famiglie e che, secondo le testimonianze, rende difficile anche le normali attività quotidiane legate all’igiene personale e domestica. A raccogliere il malcontento è stata la residente Enza Uccellatore, che insieme ad altri cittadini stanchi della situazione, ha avviato una raccolta di firme per sollecitare un intervento immediato, purtroppo fino ad ora mai effettuato da chi di competenza.
Il sopralluogo del sindaco e le rassicurazioni dell’Acoset
Nonostante il sindaco Vincenzo Magra, insieme all’assessore alle manutenzioni Vito Puglisi e ai tecnici dell’Acoset Spa, abbia effettuato un sopralluogo in alcune abitazioni per verificare le segnalazioni affermando in un post social, che “l’acqua è un bene primario, irrinunciabile e troppo spesso dato per scontato. Garantirne una distribuzione regolare ed efficiente è una priorità assoluta”, ad oggi non è stata ancora trovata la soluzione onerosa per riparare la gravissima perdita. Non bastano infatti le rassicurazioni delle autorità a calmare i cittadini che continuano a lamentare i notevoli disservizi e che pretendono che l’erogazione torni alla normalità così come ogni anno accade solo dal mese di ottobre, in coincidenza con la fine dell’estate.
Un tubo rotto disperde il 70% d’acqua: cittadini pronti ad agire
La causa principale sembra essere una tubatura rotta che, secondo quanto riferito, disperderebbe il 70% dell’acqua. Proprio questo guasto, mai risolto, costringe la popolazione ad arrangiarsi con serbatoi e motorini per immagazzinare acqua durante la notte, quando però l’acqua arriva sporca e con residui. I residenti delle zone più colpite, come l’area superiore intorno a via dei Villini, si dichiarano pronti ad abbandonare l’Acoset e a procedere anche per vie legali se il problema non verrà risolto. Con la raccolta di firme, i cittadini chiedono un intervento urgente e si dicono persino disposti a contribuire economicamente pur di vedere finalmente riparato il tubo che da mesi compromette il servizio idrico.