Il borgo palermitano straordinario che custodisce un tesoro dell’antichità e curiosità sorprendenti
Santa Flavia, a pochi passi da Palermo, svela un intreccio unico tra storia antica, mare cristallino e la suggestiva area archeologica di Solunto.


Un borgo sospeso tra terra e mare
A pochi chilometri da Palermo, sorge Santa Flavia, un comune che unisce le atmosfere del borgo marinaro con la grandezza della storia antica. Affacciata sul mare Tirreno, questa località è oggi una meta amata da chi cerca natura, archeologia e paesaggi pittoreschi. La sua posizione, tra Capo Zafferano e la costa che guarda Ustica, le ha garantito nei secoli un ruolo strategico, tanto da attirare coloni fenici, greci e romani.
Camminare per le sue strade significa scoprire un luogo che, pur piccolo, custodisce testimonianze millenarie: non solo il fascino del borgo costiero, ma anche un sito archeologico tra i più importanti della Sicilia occidentale.
Solunto, la città antica che domina dall’alto
Il vero gioiello di Santa Flavia è senza dubbio l’area archeologica di Solunto, un’antica città di origine fenicia, poi ellenizzata e infine conquistata dai romani. Oggi le sue rovine si trovano sul Monte Catalfano, in una posizione panoramica che offre una vista spettacolare sul golfo.
Passeggiando tra le strade selciate e i resti delle abitazioni, si percepisce la vitalità che animava questa città, fiorita soprattutto in età ellenistica. Spiccano la casa a peristilio, il teatro con la sua cavea rivolta verso il mare, e i mosaici pavimentali che testimoniano il gusto raffinato degli antichi abitanti. È un’esperienza unica: osservare il tramonto sulle rovine di Solunto regala la sensazione di trovarsi sospesi tra passato e presente.
Un borgo che vive sul mare
Santa Flavia è anche legata profondamente al suo mare. Il borgo di pescatori di Porticello, frazione del comune, è rinomato per il suo porto e per le barche colorate che ancora oggi animano il paesaggio. Questo legame con il mare, che da secoli sostiene la vita della comunità, si intreccia con la storia di nobili famiglie che scelsero il territorio per costruire residenze di pregio, come Villa Filangeri, elegante dimora settecentesca che domina il centro abitato.
Santa Flavia non è quindi solo archeologia, ma un luogo dove la vita quotidiana si fonde con la memoria storica, tra mercati del pesce, scorci pittoreschi e tradizioni marinare ancora vive.