Il cuore nascosto degli Erei: il borgo siciliano che si rialza tra arte, miniere e misteri

Valguarnera Caropepe: miniera trasformata in museo, fede e arte tra i Monti Erei. Scopri questo borgo siciliano tra mistero e memoria.

23 settembre 2025 18:00
Il cuore nascosto degli Erei: il borgo siciliano che si rialza tra arte, miniere e misteri - Foto: Melo81/Wikipedia
Foto: Melo81/Wikipedia
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Dalle miniere al museo: Valguarnera Caropepe, un borgo che racconta

Valguarnera Caropepe, incastonata nel cuore degli Erei ennese, è uno di quei borghi siciliani che sembrano sospesi tra passato e leggenda. Fondata ufficialmente nel 1628 per volontà del barone Caro Pepe, divenne in breve tempo un polo minerario fondamentale per l’intera Sicilia interna. Lì dove oggi si passeggia tra case in pietra e scorci panoramici, un tempo si sentiva il clangore dei carrelli nelle miniere di zolfo, l’oro giallo che dava da vivere (e da morire) a generazioni di lavoratori, compresi i giovanissimi carusi, bambini sfruttati nelle viscere della terra.

Oggi, l’ex sito estrattivo è stato trasformato in un museo della civiltà mineraria, dove tutto è rimasto come allora: lampade a carburo, elmetti, utensili originali e foto d’epoca. Le gallerie raccontano, passo dopo passo, le storie di chi ha dato la vita al sottosuolo, tra fatica, sudore e una dignità commovente. Nel centro storico, invece, si erge la splendida Chiesa Madre di San Giorgio, uno dei simboli spirituali del paese: costruita in stile barocco e più volte ristrutturata, custodisce altari marmorei e una tela attribuita a allievi del Novelli, mentre la sua torre campanaria osserva da secoli le colline arse e i tramonti dei Monti Erei.

Un festival e un paesaggio che sorprende

Ma Valguarnera non è solo memoria e zolfo: è anche spiritualità popolare e tradizione viva. Il borgo è famoso in tutta la zona per la Festa della Madonna del Rosario, che si celebra ogni anno ad ottobre con una devozione antichissima. Le vie si riempiono di luci soffuse, canti, bande e fedeli che portano in processione la statua della Madonna, seguiti da casse votive ornate di grano, fiori e nastri colorati: una tradizione che fonde il sacro con l’identità contadina.

La bellezza della zona si estende ben oltre il centro abitato. I Monti Erei, che circondano Valguarnera, sono un paradiso per escursionisti e fotografi: dai campi di mandorli in fiore alle cave abbandonate, passando per uliveti centenari e belvedere nascosti, tutto invita alla scoperta. Anche il turismo lento trova qui la sua dimensione ideale: percorsi a piedi, agriturismi autentici e silenzi profondi rendono questo borgo un luogo perfetto per chi cerca una Sicilia diversa, intima e resistente al tempo.

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