Il segreto barocco di Scicli: la dimora che nasconde otto saloni di meraviglia

Palazzo Spadaro a Scicli: otto saloni barocchi, balconi grotteschi e un mistero nascosto tra le mura di un gioiello UNESCO.

21 settembre 2025 15:00
Il segreto barocco di Scicli: la dimora che nasconde otto saloni di meraviglia - Foto: Ludvig14/Wikipedia
Foto: Ludvig14/Wikipedia
Condividi

Un gioiello del barocco siciliano

Nel cuore di Scicli, città barocca incastonata tra cave e colline dorate del Val di Noto, si erge Palazzo Spadaro, una delle residenze nobiliari più raffinate e iconiche della Sicilia sud-orientale. Edificato nel XVIII secolo dall’influente famiglia Spadaro, il palazzo rappresentava il simbolo del potere economico e del gusto artistico dell’aristocrazia locale. L’imponente prospetto barocco, arricchito da otto balconi monumentali, è sorretto da mensoloni scolpiti che raffigurano maschere teatrali, putti festanti e animali fantastici: un bestiario scolpito nella pietra calcarea che sembra animarsi al passaggio dei visitatori.

Varcando la soglia, ci si trova immersi in otto ampi saloni decorati da stucchi e affreschi ottocenteschi attribuiti a pittori locali di grande talento, testimoni di un’epoca di straordinaria fioritura culturale. Le pareti narrano scene allegoriche, motivi floreali e richiami al mito classico, offrendo una panoramica unica sul gusto estetico delle élite siciliane dopo il devastante terremoto del 1693 che aveva ridisegnato la fisionomia dell’intero Val di Noto. Palazzo Spadaro, insieme ad altri edifici di pregio di Scicli, rappresenta oggi un frammento vivo della ricostruzione barocca che ha reso questa città un sito UNESCO di rilevanza mondiale.

Dalla nobiltà agli artisti contemporanei

Dopo secoli di splendore e successivo abbandono, il palazzo ha vissuto una nuova rinascita grazie a importanti lavori di restauro che ne hanno restituito l’antico fascino e la funzione culturale. Oggi Palazzo Spadaro è sede di mostre permanenti e temporanee: dalle collezioni di arte sacra e pittura dell’Ottocento, fino alle esposizioni fotografiche e contemporanee che celebrano le tradizioni e i paesaggi iblei.

La sua posizione privilegiata, affacciata su via Francesco Mormino Penna – arteria barocca dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO – lo rende tappa imprescindibile per chi percorre gli itinerari del barocco siciliano. Visitare Palazzo Spadaro significa compiere un viaggio nella storia di Scicli, respirando ancora l’atmosfera aristocratica che permeava le stanze di rappresentanza e scoprendo come oggi questi spazi siano stati restituiti alla comunità e al mondo dell’arte.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia