Il segreto dei Comuni etnei: i borghi ai piedi dell’Etna che nascondono storie incredibili

Ai piedi dell’Etna si trovano i suggestivi comuni etnei, borghi unici dove storia, natura e leggende si intrecciano senza tempo.

23 settembre 2025 12:00
Il segreto dei Comuni etnei: i borghi ai piedi dell’Etna che nascondono storie incredibili - Foto: Giuseppe ME/Wikipedia
Foto: Giuseppe ME/Wikipedia
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Tra le pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, si sviluppa una costellazione di borghi unici noti come comuni etnei. Queste cittadine, abbracciate da antiche colate laviche e immerse in paesaggi mozzafiato, custodiscono monumenti, leggende e testimonianze storiche che pochi conoscono a fondo. Ciascun comune è legato indissolubilmente alla forza del vulcano, che ha plasmato nei secoli il paesaggio e la vita quotidiana delle comunità.

Borghi di pietra nera e storie millenarie

I comuni etnei comprendono località come Zafferana Etnea, Nicolosi, Paternò, Belpasso, Ragalna e tanti altri, ognuno con peculiarità che li rendono irripetibili. Qui le strade, le case e perfino le chiese raccontano la storia del rapporto conflittuale con l’Etna: la pietra lavica è il materiale che domina l’architettura, dalle pavimentazioni ai palazzi nobiliari.

A Nicolosi, conosciuto come “porta dell’Etna”, il visitatore può esplorare i crateri laterali, testimonianza diretta delle eruzioni. Zafferana Etnea, invece, è un balcone naturale sul mare Ionio e il vulcano, con il suo centro barocco e i panorami che incantano ogni viaggiatore. Paternò, con la sua antica torre normanna, unisce il fascino medievale a quello paesaggistico, mentre Belpasso mostra come interi centri abitati siano stati ricostruiti dopo le distruzioni laviche, trasformando la tragedia in rinascita.

Paesaggi naturali e architettura barocca

Oltre alla forza della natura, i comuni etnei conservano importanti testimonianze artistiche e architettoniche. Molti di questi borghi fanno parte del Patrimonio UNESCO del Val di Noto, grazie al barocco siciliano che caratterizza chiese e palazzi, nati dalle ricostruzioni successive al terremoto del 1693. La convivenza tra paesaggio naturale e opere dell’uomo rende queste località dei veri e propri musei a cielo aperto, dove le vie strette si alternano a piazze scenografiche e i campanili barocchi svettano sullo sfondo del vulcano.

Curiosità finale

Una delle curiosità più sorprendenti dei comuni etnei riguarda il loro stesso territorio: la superficie che li comprende è in continua evoluzione. Ogni eruzione dell’Etna può modificare il paesaggio, seppellendo antiche strade o creando nuove colline laviche. In questo senso, i comuni etnei rappresentano una delle poche aree d’Europa dove la geografia urbana e naturale è in costante mutamento, sotto gli occhi dei suoi abitanti.

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